Scuola: non solo libri, il salasso
arriva anche con le ripetizioni

Scuola, salasso per le famiglie
Scuola, salasso per le famiglie
di Lorena Loiacono
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Martedì 8 Marzo 2016, 09:17
ROMA - Correre ai ripari finché si è in tempo: per quasi uno studente su due inizia la stagione del recupero dei brutti voti. E per mamma e papà quella del salasso, fino a 600 euro da spendere in vista di un’estate di tribolazione. 
Archiviate le pagelle, non sono pochi gli studenti che si mettono in moto per risalire la china dei voti sotto al 6: il primo quadrimestre infatti, stando alle stime di Skuola.net, si è chiuso con almeno un debito per 2 studenti delle superiori su 5. Quasi la metà, quindi, ora deve rimboccarsi le maniche.

Come? Con le ripetizioni a cui sta ricorrendo almeno un ragazzo su 3. Nello specifico, si tratta del 34% degli studenti delle Superiori e del 22% delle Medie. Una scelta inevitabile, visto che i corsi di recupero nelle scuole vengono organizzati sempre meno: resta senza, infatti, circa un “indebitato” su 4. Ci sono scuole che non hanno fondi per pagare i docenti e scuole che, in base alle disponibilità, garantiscono solo i corsi più richiesti. Quelli delle materie per cui sono stati assegnati più debiti. Gli altri fanno da sé. Chi può organizzare i corsi, poi, fa in modo che vengano svolti soprattutto nel periodo estivo mentre ora il ripasso si fa in classe, la mattina.

E allora non resta che rivolgersi alle lezioni private che, da città a città e da materia a materia, variano nel prezzo. In base a un sondaggio di Skuola.net, a cui hanno aderito 5600 studenti, la media di spesa tra coloro che ricorrono alle ripetizioni private è di 285 euro all'anno. Si va da un minimo di 50 euro a un massimo di circa 600 euro a famiglia, per ogni studente. Ovviamente si spende più alle Superiori. 

A incidere maggiormente sono proprio i debiti presi, nero su bianco, in pagella. Nel dettaglio, un’ora di ripetizioni per le scuole medie costa più o meno 16 euro mentre per le superiori il costo medio sale a 17 euro. Un ragazzo su 4 assicura di spendere meno di 50 euro l’anno mentre un 16% sostiene una spesa che va dai 50 ai 100 euro e un altro 16% va dai 100 ai 200 euro. Il 12% investe nel recupero dai 200 ai 300 euro mentre uno studente su 7 arriva addirittura a spendere più di 600 euro l'anno. 

Un incubo per le famiglie, una tassa non prevista. Skuola.net, il primo portale per studenti ad aver lanciato anche le ripetizioni online, ha calcolato che il recupero delle insufficienze ogni anno pesano sui ragazzi delle Medie 276,65 euro e 290, 56 per quelli delle Superiori.
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