Vola l'export della pasta ripiena
In tre mesi crescita del 12,7%

Vola l'export della pasta ripiena In tre mesi crescita del 12,7%
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Sabato 13 Giugno 2015, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 17:21
BOLOGNA - Vola l'export della pasta italiana ripiena sui mercati internazionali, con un aumento del 12,7% nei primi tre mesi 2015. Lo ha reso noto Coldiretti nel penultimo giorno della settimana di presenza (fino a domani) di produttori e prodotti dell'Emilia-Romagna ad Expo, dove hanno avuto un grande successo di pubblico i laboratori di pasta fresca con e senza ripieno, dai tortellini alle tagliatelle. Sulla base degli ultimi dati Istat - rileva Coldiretti Emilia Romagna - le esportazioni italiane delle sole paste ripiene sono passate dai 70.756.000 euro dei primi tre mesi 2014 ai 79.752.000 euro dei primi tre mesi di quest'anno.



La pasta - commenta Coldiretti - è un autentico ambasciatore della gastronomia italiana nel mondo e, anche se gli italiani restano inarrivabili primi consumatori mondiali, con un consumo annuo pro-capite di 28 kg (al secondo posto si colloca il Venezuela con solo 13 chilogrammi), il consumo di pasta cresce in tutti i Paesi, in particolare negli Usa dove, secondo un'indagine della National Pasta Association, il 77% dei consumatori la inserisce almeno una volta nel proprio menu settimanale, mentre il 33% la mangia almeno tre volte a settimana.



A testimoniare l'interesse dei consumatori stranieri ad Expo sono stati proprio gli affollati laboratori della pasta realizzati da Coldiretti Emilia-Romagna. Particolarmente «frequentato» nel padiglione Coldiretti è stato il laboratorio dei tortellini più piccoli del mondo, con il diametro uguale a quelle di un centesimo di euro. Ma in generale a spopolare sono stati tutti i laboratori con acqua e farina, a partire dalle paste ripiene, come i tortellini, fino ad altri tipi di impasto a base di farina e uova, come le tagliatelle, e senza uova, come la piadina.
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