Arriva il caldo e impazza il gelato: ma il prezzo schizza alle stelle. «+23% rispetto a un anno fa»

Il caro vita non risparmia una delle pietanze più apprezzate in estate. Ma gli italiani non si fanno scoraggiare: boom di consumi

Arriva il caldo e impazza il gelato: ma il prezzo schizza alle stelle. «+23% rispetto a un anno fa»
Arriva il caldo e impazza il gelato: ma il prezzo schizza alle stelle. «+23% rispetto a un anno fa»
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Domenica 7 Maggio 2023, 20:26

Non bastassero le bollette della luce, del gas e dell'acqua, l'aperitivo, la cena al ristorante, la pizza e chi più ne ha più ne metta, i rincari iniziano a coinvolgere anche una delle pietanze più apprezzate, specie ora che il caldo è arrivato all'improvviso in tutto il nostro Paese: il gelato. Il ritorno in voga di coni e coppette, con il balzo termico di questi giorni, ha visto un'esplosione dei consumi di gelato, ma anche un incredibile aumento dei prezzi, con un +23% rispetto allo scorso anno.

Arriva il caldo, prezzi del gelato alle stelle

È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione del primo weekend segnato dall'arrivo del grande caldo dopo un mese di aprile che ha fatto registrare in Italia una temperatura inferiore di 0,57 gradi la media dei periodo secondo Isac Cnr. A pesare sui listini il balzo dei costi per l'energia e le materie prime usate nelle preparazioni, dalle uova (+17%) al latte (+21%) fino allo zucchero (+54%) di cui l'Italia è fortemente deficitaria, anche a causa delle tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat.

Un andamento che non sembra però spaventare gli italiani che con il meteo favorevole non rinunciano al gelato per la pausa pranzo o lo snack. Il gelato realizza un fatturato totale di 2,7 miliardi grazie alla presenza - continua la Coldiretti -di 39mila gelaterie nazionali che danno lavoro a 75 mila persone. Nelle gelaterie italiane - sottolinea la Coldiretti - vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l'anno con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità. Nonostante le innovazioni ad essere preferito è il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire «specialità della casa» che incontrano le attese dei diversi target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.

Negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra fino alla bufala ma quest'anno è arrivato anche quello di latte di pecora.

Una spinta che ha favorito la creatività nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varietà e qualità della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco. Nelle agrigelaterie - continua la Coldiretti - è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, che sono rigorosamente freschi con gusti a «chilometri zero» perché ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l'ambiente. 

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