Facebook e Instagram a pagamento: cosa cambia, il messaggio che arriva, costi e come fare per continuare ad usarli gratis

Moltissimi i commenti degli utenti, divisi tra chi apprezza la novità e chi invece non ha intenzione di abbonarsi

Facebook e Instagram a pagamento: cosa cambia, il messaggio che arriva, costi e come fare per continuare ad usarli gratis
Facebook e Instagram a pagamento: cosa cambia, il messaggio che arriva, costi e come fare per continuare ad usarli gratis
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Giovedì 9 Novembre 2023, 16:03

Alla fine Meta ci è riuscita. Come anticipato qualche giorno fa, l'impresa statunitense che controlla Facebook e Instagram ha introdotto la possibilità di pagare un abbonamento mensile per utilizzare i due social network senza pubblicità. Moltissimi i commenti degli utenti, che in queste ore stanno condividendo sulle varie piattaforme la nuova novità dell'azienda di Mark Zuckerberg. Vediamo ora insieme cosa cambia, i costi e il messaggio che arriverà (o è già arrivato) sui nostri dispositivi.

Cosa cambia

Basta annunci sui social. O almeno, niente pubblicità per chi paga. Da qualche giorno Meta, l'impresa statunitense che controlla Facebook e Instagram, ha iniziato infatti ad offrire agli utenti europei la possibilità di pagare un abbonamento mensile per utilizzare i due social network senza pubblicità. Moltissimi i commenti degli utenti, divisi tra chi apprezza la novità e chi invece è contrario. C'è da dire, però, che in ogni modo si potrà continuare a utilizzare questi servizi gratuitamente, visualizzando però le inserzioni: «Crediamo fermamente in una internet gratuita supportata dagli annunci e continueremo a offrire l'accesso gratuito ai nostri prodotti e servizi indipendentemente dalle diverse disponibilità economiche. Ci impegniamo a mantenere le informazioni delle persone private e sicure, ai sensi delle nostre normative e del Regolamento Ue sulla protezione dei dati», avevano detto giorni fa da Meta. Per attenersi alle normative europee in continua evoluzione, la società ha deciso quindi di introdurre la possibilità di sottoscrivere un abbonamento in Unione Europea, See e in Svizzera: «A novembre offriremo alle persone che utilizzano Facebook o Instagram che risiedono in queste regioni la possibilità di continuare a utilizzare questi servizi personalizzati gratuitamente con la pubblicità, oppure di sottoscrivere un abbonamento per non visualizzare più le inserzioni. Le informazioni delle persone che decideranno di sottoscrivere l'abbonamento non saranno utilizzate per gli annunci pubblicitari».

Il messaggio che arriverà (o che è già arrivato)

Moltissimi gli utenti che hanno già ricevuto il messaggio di Meta, che chiede agli utenti se vogliono abbonarsi o continuare ad usare i prodotti senza costi aggiuntivi con le inserzioni.

Questo il messaggio:

Niente di nuovo, quindi, rispetto a quanto era stato già annunciato.

Come fare per continuare ad usare Facebook e Instagram gratuitamente

Chi non vuole abbonarsi, può comunque continuare ad usare i social di Meta gratuitamente. Per farlo, basta cliccare su «Usa senza costi aggiuntivi» invece che su «Abbonati». Un'operazione semplicissima, da fare nel momento in cui arriverà la notifica.

Quanto costa

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Ma quanto costeranno questi abbonamenti? Come spiegato da Meta, i prezzi cambieranno in base all'uso dei social: «A seconda che si scelga di attivare l'abbonamento sul web o da mobile, il costo sarà rispettivamente di 9,99 euro al mese sul web o di 12,99 euro al mese su iOS e Android. Indipendentemente da dove si effettui l'acquisto, l'abbonamento sarà valido per tutti gli account Facebook e Instagram collegati al Centro gestione account dell'utente. Fino all'1 marzo 2024, l'abbonamento iniziale sarà valido per tutti gli account collegati al Centro gestione account dell'utente. Dall'1 marzo 2024 in poi, per ogni ulteriore account inserito nel Centro gestione account dell'utente, si applicherà un costo aggiuntivo di 6 mese al mese per gli abbonamenti sottoscritti sul web, e di 8 mese al mese per quelli attivati su iOS e Android». 

Il caso Twitter (X)

C'è da dire, però, che il primo a creare il dibattito sui social a pagamento è stato Elon Musk, che dopo aver acquistato Twitter ha spinto fin da subito in questa direzione. Meta, però, a differenza di X, non prevede un servizio differente per chi si abbona. Gli unici cambiamenti, infatti, sono inerenti alle pubblicità e alle inserzioni. Ma sarà così per sempre?

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