Banca Marche, da Consob
contestazione agli ex vertici

Banca Marche, da Consob contestazione agli ex vertici
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Giovedì 24 Luglio 2014, 15:43 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 17:47
JESI - Secondo quanto Ansa apprende, una contestazione per carenze informative nel prospetto dell'aumento di capitale del 2012 di Banca Marche partita da Consob all'indirizzo degli ex amministratori, consiglieri di amministrazione e sindaci dell'istituto di credito.

Nei mesi scorsi, anche a seguito di alcuni esposti di azionisti privati, la Consob aveva avviato autonomamente un fascicolo sulla correttezza delle informazioni fornite nel prospetto dell'aumento di capitale concluso il 31 marzo del 2012, che portò all'emissione di circa 212 milioni di nuove azioni al prezzo di 0,85 euro, per un controvalore complessivo di 180 milioni di euro.



Ma già alla fine del 2012 il Gruppo bancario era entrato in crisi, con una perdita di esercizio 2012 di 526 milioni e un risultato economico del semestre 2013 pari a -232 milioni di euro. Un dissesto finanziario che ha portato al commissariamento dell'istituto di credito e ad una indagine della Procura di Ancona per i reati di falso in bilancio, falso in prospetto, ostacolo alla vigilanza, false comunicazioni sociali e appropriazioni indebite e, per alcuni, anche associazione per delinquere, a carico di 27 indagati.
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