I videogame migliorano l'umore
In Italia il giocatore tipo è donna

I videogame migliorano l'umore In Italia il giocatore tipo è donna
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Lunedì 3 Febbraio 2014, 13:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 11:04
ROMA - I videogame fanno bene alla salute e all'umore. A rivelarlo l'ultimo rapporto Eurispes: I multiplayer games, vale a dire quei giochi che coinvolgono pi players, che prevedono partecipazioni da qualsiasi posto, creano social-communites, mettendo in discussione l'altro stereotipo: l'isolamento sociale.

Il gioco migliorerebbe la capacità motoria e cognitiva di un ragazzo, inoltre i giochi migliorerebbero anche l'umore. I giochi, infatti, aiutano l'autostima di un bambino e rafforzano la capacità di superare le difficoltà anche nella vita.



Ovviamente, sottolinea la ricera serve un uso e una scelta guidata dei videogame. Occorre educare i bambini al gioco e porre dei limiti, ma se si rispettano semplici regole dal gioco non si può che trarre giovamento.



Sorprende anche l'identikit del giocatore tipo italiano, in gran parte adulto: l'età media è di 30 anni, gli under 18 sono il 32% della popolazione dei gamers, mentre gli over 36 sono il 36% del totale. E per il 45% sono donne.