Roma, scontri tra tifosi laziali e polizia
Ultrà scatenati: 1 arresto, 20 agenti feriti

Cassonetti incendiati da tifosi laziali
Cassonetti incendiati da tifosi laziali
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Domenica 9 Gennaio 2011, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 21:52

ROMA (9 gennaio) - Quella che doveva essere una festa per i 111 anni della SS Lazio in Piazza della Libert a Roma si trasformata in una notte di scontri tra tifosi-vandali e la polizia nel quartiere Prati. In centinaia hanno dato alle fiamme cassonetti, rotto le vetrine di alcune banche, lanciato bombe carta. Il bilancio è di un arrestato, oltre ad altri 10 identificati. Piazza della Libertà, quella dove ebbe inizio il sogno del bersagliere Luigi Bigiarelli, che il 9 gennaio del 1900 fondò la società sportiva Lazio assieme ad otto amici, è diventata così il triste scenario di scontri fra i soliti vandali e le forze dell'ordine. Un'ombra pesante sui festeggiamenti dell'anniversario, particolarmente sentito quest'anno, dal momento che i 111 anni della Lazio incrociano 150 anni dell'unità d'Italia. La Digos sta passando al setaccio le immagini realizzate dalla Polizia scientifica. Al lavoro da ieri sera anche la Squadra mobile, il commissariato Prati, e gli altri uffici che possono garantire un contributo alle indagini e alla identificazione degli altri responsabili.

Gli scontri sono avvenuti intorno alle ore 23, quando un gruppo di circa 400 tifosi, dei mille presenti, ha iniziato a coprirsi il volto e, dirigendosi verso i contingenti delle Forze dell'ordine impiegate per i servizi di ordine pubblico, ha iniziato un fitto lancio di sassi e sampietrini. Sono state esplose anche numerose bombe carta ad alto potenziale che hanno provocato il danneggiamento di alcuni veicoli dei contingenti impiegati. Per ripristinare l'ordine, dice la Questura, «è stato necessario ricorrere ad interventi dissuasivi e al lancio di lacrimogeni». Sono 14 i feriti registrati tra le fila della polizia di Stato, 6 tra i carabinieri.

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