Nella casa dei Diavoli rossi
l'addio ai quattro capitani

Nella casa dei Diavoli rossi l'addio ai quattro capitani
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Martedì 2 Settembre 2014, 09:58 - Ultimo aggiornamento: 17:27

BRESCIA - stata aperta al pubblico la base aerea di Ghedi, dove alle 11 saranno celebrati i funerali dei quattro piloti dell'Aeronautica morti il 19 agosto nello scontro tra tornado avvenuto ad Ascoli.

Nel raccoglimento profondo, sotto gli occhi delle famiglie e dei militari dell'aerobase, le salme sono arrivate a Ghedi ieri poco dopo mezzogiorno. Ad accoglierle il picchetto d'onore, poi le salme sono state posizionate in uno degli hangar che per tanto tempo è stato parte della loro casa.

Cancelli dell'aerobase aperti anche ai civili ai quali è stato permesso di varcare i confini della zona militare per salutare un'ultima volta il capitano Mariangela Valentini, il capitano Alessandro Dotto, il capitano Paolo Piero Franzese e il capitano Giuseppe Palminteri. Tanti i militari in divisa, ma numerosissime anche le persone comuni che hanno partecipato al lutto della famiglia dei Diavoli Rossi e dei parenti dei quattro avieri.

Sono state le mamme a incarnare la forza e lo strazio di questo momento, con la mamma di Alessandro Dotto che poggia la mano sulla bara del figlio per un'ultima lunghissima carezza, la mamma di Mariangela Valentini con gli stessi occhi azzurri e lo stesso sguardo fiero della figlia che riceve gli abbracci delle soldatesse in divisa, la mamma di Paolo Franzese che si china sul tricolore per abbracciare il figlio che l'ha resa nonna e la mamma di Giuseppe Palminteri con il rosario tra le mani.

Attorno a loro il silenzio all'interno dell'hangar, trasformato da area militare inaccessibile a spazio di condivisione e lacrime. "Noi saliamo nella Tua luce per cantare, con il rombo dei nostri motori la Tua gloria e la nostra passione", recita la preghiera dell'aviatore alle spalle delle quattro bare partite nella mattinata di ieri dall'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dopo la benedizione del vescovo della città marchigiana Giovanni Ercole.

A Ghedi le salme dei quattro avieri del Sesto Stormo sono state ricevute tra la commozione dei militari della base, il saluto delle autorità e il calore di parenti ed amici.

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