Variante Pirola, ecco gli 11 sintomi da monitorare. In Italia (lieve) aumento casi Covid, ricoveri e decessi: tutti i dati

L'indice Rt sale a 0,96 rispetto allo 0,90 di una settimana fa, ancora sotto la soglia epidemica

Variante Pirola, ecco gli 11 sintomi da monitorare. In Italia (lieve) aumento casi Covid, ricoveri e decessi: tutti i dati
Variante Pirola, ecco gli 11 sintomi da monitorare. In Italia (lieve) aumento casi Covid, ricoveri e decessi: tutti i dati
di Simone Pierini
4 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Ottobre 2023, 15:24

I nuovi casi di Covid in Italia salgono del 13% e l'incidenza sale da 66 a 75 casi ogni 100 mila abitanti. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell'Iss. Il tasso di occupazione in area medica è al 5%, pari a 3.146 ricoverati, in lieve aumento rispetto a 7 giorni fa quando era 4,4%. Stabile l'occupazione in terapia intensiva, pari all'1,1% (94 ricoverati) rispetto allo 0,9% di 7 giorni fa. L'indice Rt sale a 0,96 rispetto allo 0,90 di una settimana fa, ancora sotto la soglia epidemica. Il più alto tasso d'incidenza settimanale resta quello compreso tra gli 80 e gli 89 anni. In lieve diminuzione nella fascia 0-9 anni.

Casi e decessi

Casi e morti Covid continuano ad essere in lieve aumento in Italia. Nella settimana dal 28 settembre al 4 ottobre si registrano 44.139 nuovi contagi, il 13,8% in più rispetto alla settimana precedente (quando i casi erano 38.775). I morti sono 137, il 6,2% in più rispetto alla scorsa settimana (quando erano 129). È quanto emerge dal bollettino settimanale diffuso nell'ambito delle attività di monitoraggio Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità.

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L'analisi di Vaia

«Il Covid è presente ma non sfonda.

I dati di questa settimana confermano il trend, già registrato negli ultimi tempi, di un lieve incremento che, però, non incide sugli ospedali». Lo afferma il direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia nella nota di accompagnamento al bollettino settimana sul Covid-19 sottolineando che «la riapertura delle scuole, ad oggi, non sembra aver inciso più di tanto sull'andamento epidemiologico». «Continuiamo, come Ministero della Salute, a tenere alta la guardia attraverso un sistema serrato di monitoraggio, pronti come sempre ad intervenire in qualsiasi momento fosse davvero necessario, con le misure più appropriate», aggiunge Vaia. Nella settimana 28 settembre - 4 ottobre si sono registrati 44.139 nuovi casi positivi con una variazione di +13,8% rispetto alla settimana precedente (n: 38.775). Sono 137 le vittime in crescita del 6,2%. Aumentano i tamponi del 7,8%, pari a 270.748, e cresce il tasso di positività: 16,3% con una variazione di +0,9%. Tasso di occupazione in area medica al 5,0% con 3.136 ricoverati, rispetto a 4,4% al 27/09/2023. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è all'1,1% (94 ricoverati), rispetto all'0,9%.

Le varianti

Sul fronte delle varianti si conferma la netta prevalenza di Eris (EG.5), che rappresentava oltre un terzo delle sequenze depositate nella settimana conclusasi il 10 settembre ed è data in ulteriore crescita. La diffusione della variante Pirola (BA.2.86) resta, invece, irrisoria. Tuttavia quest'ultima sembra essere la mutazione responsabile dell'aumento dei casi in Gran Bretagna. 

Gli 11 sintomi di Pirola

La variante Pirola è sulla buona strada per diventare dominante nel Regno Unito, motivo che spinge anche gli altri Paesi europei a tenere alta l'attenzione in vista di un possibile nuovo picco di casi. Gli scienziati affermano che potrebbero esserci fino a 30 mutazioni, rendendo più difficile per l'Organizzazione Mondiale della Sanità tenere sotto controllo la sua circolazione. Il numero di mutazioni ha anche scatenato i timori iniziali di una maggiore difficoltà per la nostra immunità di respingerlo. Si stima ora che ci siano casi di Pirola nella maggior parte delle regioni del Regno Unito da quando è stato rilevato per la prima volta in Danimarca a luglio. Medici ed esperti di sanità pubblica britannica stanno esortando gli inglesi anziani o clinicamente vulnerabili a ricevere il vaccino aggiornato. Al tempo stesso è stato pubblicato un elenco completo dei sintomi a cui prestare attenzione. 

  • tosse persistente
  • temperatura elevata, febbre e brividi
  • perdita o alterazione del normale senso del gusto o dell'olfatto
  • fiato corto
  • stanchezza improvvisa, mancanza di energia
  • dolori muscolari o dolori non dovuti all'esercizio fisico
  • mancanza di appetito
  • mal di testa insolito o più duraturo del solito
  • mal di gola, naso chiuso o che cola
  • diarrea
  • malessere diffuso

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