Tumore alla schiena a soli 10 mesi, raccolta fondi per aiutare Sebastiano

Il piccolo Sebastiano
Il piccolo Sebastiano
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Mercoledì 22 Novembre 2023, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 15:32

SPRESIANO (TREVISO) - "Ciao, sono Sebastiano. Tutto è iniziato a luglio, quando la mia mamma si è accorta di una piccola pallina sulla schiena. Visite ed esami hanno dato la conferma: tumore maligno. A ottobre sono stato operato. Ma purtroppo ci sono ancora queste brutte cellule cattive e ho dovuto iniziare la chemioterapia, che durerà tra i 6 e i 9 mesi. Per questo chiedo un aiuto. Non solo per me, ma anche anche per la mia famiglia che in questo periodo dovrà sostenere diverse spese e soprattutto perché la mia mamma non potrà lavorare per un po' per darmi tutto il sostegno possibile". Sono le parole che la famiglia ha idealmente fatto pronunciare a Sebastiano, piccolo di soli 10 mesi, residente a Spresiano, da ormai cinque mesi costretto a combattere contro una neoplasia. Le cure mediche vengono garantite e sono già in corso.

Ma i genitori faticano a continuare a lavorare e contemporaneamente a far fronte a tutte le difficoltà collegate a una situazione così complessa. Da qui l'idea di lanciare una raccolta di fondi sulla piattaforma online Gofundme.com. E ieri l'appello è stato condiviso via social anche dal sindaco Marco Della Pietra, nella propria pagina ufficiale di primo cittadino di Spresiano. Senza aggiungere commenti, ma semplicemente condividendo l'invito che arriva dalla famiglia: "Una piccola donazione può fare la differenza".

La storia del piccolo Sebastiano ha subito commosso molte persone. Ieri sera le donazioni, oltre 180, avevano già raggiunto e superato quota . Il difficile percorso del bambino di Spresiano è iniziato la scorsa estate. Sembrava andare tutto per il meglio, fino a quando non è stata individuata quella pallina sospetta sulla sua schiena ancora minuscola. Dopo ecografie, raggi e risonanze, in ottobre è stato portato in sala operatoria per l'asportazione della massa tumorale. Purtroppo, però, l'intervento non è stato sufficiente per fare piazza pulita del male. La Tac eseguita dopo l'operazione chirurgica ha infatti evidenziato che il tumore non era stato rimosso totalmente. Ecco perché adesso è stato necessario ricorrere anche alla chemioterapia. Si è partiti sabato scorso. Lunedì, dopo un lungo ricovero, il piccolo ha potuto far ritorno a casa. Ma già si sa che dovrà presto tornare in ospedale a Padova. Il prossimo ciclo di chemio è stato infatti fissato per la prima metà di dicembre, e richiederà almeno altri cinque giorni di ricovero. Purtroppo si andrà avanti così per diversi mesi. Una situazione che ha spinto la famiglia a chiedere una mano. E il sindaco ha rilanciato la richiesta.

 

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