Falsi incidenti per truffare le assicurazioni:
20 arresti, anche medici e avvocati

Roma, simulavano incidenti per truffare le assicurazioni: 20 arresti
Roma, simulavano incidenti per truffare le assicurazioni: 20 arresti
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Venerdì 9 Marzo 2018, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 10:17
Simulavano incidenti stradali mai accaduti per un danno di oltre un milione di euro alle assicurazioni. Dalle prime luci dell'alba, i carabinieri della compagnia Roma Centro stanno eseguendo un'ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 20 romani: 16 arrestati, di cui sei in carcere e 10 ai domiciliari, e quattro sottoposti all'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di numerose compagnie assicurative Rc auto nonché corruzione, sostituzione di persona e falso.

Le attività investigative condotte dai carabinieri sono durate circa un anno, sotto la direzione della procura romana: è emersa, fanno sapere i carabinieri, «una stabile associazione criminale, costituita da cittadini italiani, tutti romani, che inscenavano sinistri stradali mai avvenuti con la complicità di medici e infermieri affiliati, che procuravano alle false vittime dei sinistri lucrosi risarcimenti dalle compagnie assicurative».
L'indagine ha interessato, complessivamente, 207 indagati, 78 dei quali per associazione, tra cui i 20 destinatari delle misure cautelari.
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