Costa d'Avorio, 15 morti in resort
La Farnesina: "Controlli sugli italiani"

ROMA - Strage in Costa d'Avorio. Una località balneare è stata attaccata da uomini armati di kalashnikov. Nell'attacco contro un hotel della città costiera di Grand-Bassam, riportano i media, sarebbero rimaste uccise diverse persone. Almeno 15 secondo l'ultimo, ancora provvisorio, bilancio. Gli assalitori che hanno aperto il fuoco con armi automatiche gridavano «Allah Akbar» (Dio è grande). Lo hanno riferito testimoni citati da varie fonti di stampa, secondo i quali si è trattato di uomini che agivano con il volto coperto.

SKY NEWS, IN AZIONE COMMANDO 10 UOMINI Secondo Sky news, l'attacco in Costa d'Avorio è stato compiuto da un commando di dieci uomini armati in abiti civili. La località presa di mira è a 40 chilometri da Abidjan. Secondo media locali gli hotel colpiti sono due, il Koral Beach e Etoile du sud. 

ALMENO 15 MORTI Sarebbe di almeno 15 morti il bilancio dell'attacco contro un hotel in Costa d'Avorio. Lo riferiscono alcuni media, secondo cui due uomini armati sarebbero entrati nell'Etoile du Sud, frequentato da turisti e diplomatici occidentali. Alcuni testimoni sostengono che gli aggressori avrebbero gridato «Allah Akbar». Altri media parlano invece di due vittime. 

FARNESINA VERIFICA COINVOLGIMENTO ITALIANI La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento di italiani nell'attacco terroristico in corso presso due resort turistici in Costa d'Avorio.