Sci, arrivano le regole a cui dovranno attenersi le stazioni invernali per la stagione che sta per iniziare. È stata diffusa dalle regioni la bozza del documento per la «Proposta di linee guida per l'utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali», che sarà portato in Conferenza Regioni lunedì per essere poi sottoposto al Governo e al Cts. «Quale misura preliminare, è necessario limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l'introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, determinato in base alle caratteristiche della stazione/area/comprensorio sciistico, con criteri omogenei per Regione o Provincia Autonoma o comprensorio sciistico da definire successivamente, sentiti anche i rappresentanti di categoria, concordati con i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali competenti per territorio».
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Le regole nelle zone arancioni
Impianti chiusi nelle zone rosse agli sciatori amatoriali e in quelle arancioni attivi ma con riduzione del 50% di presenze rispetto alla portata nelle funivie e cabinovie. È quanto prevede la bozza del documento sugli impianti sciistici, che sarà portato in Conferenza delle Regioni lunedì prossimo per essere poi sottoposto al Governo e al Cts. «Per i territori rientranti nello scenario di cui all'articolo 3 del Dpcm - si legge nel documento - gli impianti resteranno chiusi alla fruizione degli sciatori amatoriali; per i territori rientranti nello scenario di cui all'articolo 2 del Dpcm sopra richiamato gli impianti resteranno attivi con riduzione di portata pari al 50% per le tipologie chiuse (cabinovie, funivie, …), ferme restando le limitazioni agli spostamenti previste dal medesimo art. 2 del citato Dpcm».
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All'Abetone è già tutto pronto
Operatori dell'Appennino Pistoiese al lavoro per l'apertura degli impianti sciistici entro la fine di novembre.