Prof assente 20 anni su 24, come ha fatto? Tutti i permessi di Cinzia De Lio: «Ha preso tre lauree e i diplomi in pianoforte e pet therapy»

La professoressa del liceo di Chioggia "licenziata" con una sentenza della Cassazione per "inettitudine"

Prof assente 20 anni su 24, come ha fatto? Tutti i permessi di Cinzia De Lio: «Ha preso tre lauree e i diplomi in pianoforte e pet therapy»
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Martedì 27 Giugno 2023, 14:40

Cinzia Paolina De Lio, la professoressa del liceo di Chioggia "licenziata" con una sentenza della Cassazione per "inettitudine", sarebbe stata assente dal lavoro per 20 anni su 24 grazie a una rete di permessi e congedi ben incastrati in diversi periodi dell’anno. Repubblica ha ricostruito il presunto "tetris" di assenze che le avrebbe permesso di insegnare per appena quattro anni.

La ricostruzione

L'insegnante 56enne, originaria di Reggio Calabria, avrebbe vinto un concorso e diventata docente di ruolo alle superiori nel 2001. Da lì sarebbe passata per l'istituto magistrale di Polistena, poi Dolo e Trieste e infine Chioggia.

Secondo la ricostruzione di Repubblica, nei vent’anni che vanno dal primo settembre 2001 al 30 giugno del 2021 la prof avrebbe accumulato 67 certificati di malattia.

Nella sentenza di Cassazione si legge che le assenze per malattia l'avrebbero tenuta lontana dalla scuola da 40 a 180 giorni l’anno, intervallati da brevi pause. Poi avrebbe inanellato 2 assenze per infortuni sul lavoro, 16 permessi per motivi personali, 3 interdizioni dal lavoro per tutela della salute, i congedi di maternità e allattamento, assenze per malattia del bimbo piccolo, 7 periodi di congedi parentali retribuiti, 24 congedi e permessi per assistere parenti con gravi disabilità e infine 5 esoneri giornalieri per corsi di formazione.

Insomma oltre cento giustificazioni agli atti del ministero, che sommate agli stop di routine per ferie e festività, avrebbero ridotto l'attività della prof ad appena quattro anni. 

Cosa ha fatto la prof

Come riporta Repubblica, la docente in questi anni avrebbe preso tre lauree, si sarebbe diplomata in pianoforte, ottenuto diplomi di specializzazione e perfezionamento annuali e biennali in autonomia scolastica, storia della medicina, parassitologia del territorio, pet therapy, criminologia, nuove tecnologie, disturbi dell’apprendimento.

Non solo. Ha scritto come giornalista pubblicista su riviste online, intervenuta a convegni e seminari, frequentato corsi di aggiornamento sulla storia degli ospedali o la dispersione scolastica. Una formazione continua, lontana dalla cattedra.

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