Pelé è di nuovo ricoverato all'ospedale Albert Einsten. Secondo notizie diffuse per la prima volta da Espn e confermate da Globo, questa volta però il suo ricovero non era previsto. L'ex calciatore è stato portato in ospedale da sua moglie, Márcia Aoki, e da una badante dopo che aveva mostrato gonfiore su alcune parti del corpo. Pelé si sottoporrà a una serie di test questo mercoledì per una valutazione più approfondita delle sue condizioni.
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Come sta Pelé
All'arrivo in ospedale il personale medico che si prende cura di Pelé ha confermato la condizione di anasarca (gonfiore generalizzato), edema generalizzato e ha anche una «insufficienza cardiaca scompensata». Un altro problema segnalato dall'equipe medica è il fatto che la chemioterapia effettuata negli ultimi mesi non ha mostrato alcuna risposta ai tumori presenti in vari organi del corpo del re del calcio.
Appena entrato all'Albert Einstein, a Pelé, descritto come molto irrequieto, è stata diagnosticata anche una confusione mentale. Gli esami di questo mercoledì valuteranno anche la possibilità dell'insorgenza di una encefalopatia epatica. Il quadro delicato e la cura del cancro senza risposte preoccupano il personale medico e i familiari. Debilitato, l'ex giocatore ha difficoltà a nutrirsi. Ancora in una stanza d'ospedale, Pelé, sua moglie e un assistente stanno aspettando i risultati del test per conoscere i prossimi passi del trattamento.