Messina Denaro, tutte le donne del boss: dall'amante storica alla fidanzata nel periodo delle stragi, ecco chi sono

Tutti i personaggi femminili che hanno gravitato intorno alla vita del boss durante i 30 anni di latitanza

Matteo Messina Denaro, tutte le donne del boss. Dall'insegnante alla casalinga, ecco chi sono le ex amanti
Matteo Messina Denaro, tutte le donne del boss. Dall'insegnante alla casalinga, ecco chi sono le ex amanti
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Lunedì 25 Settembre 2023, 08:21

Nella vita di Matteo Messina Denaro le donne hanno sempre avuto un ruolo importante, a partire dalla storica amante Maria Mesi, a cui gli investigatori erano arrivati già negli anni 90 e che è stata in seguito condannata a 3 anni per favoreggiamento.

Ma durante i lunghi anni della latitanza non è stata certo l'unica ad entrare nella vita del boss mafioso, e dopo l'arresto e il ritrovamento dei covi sono spuntati fuori abiti femminili e lettere a rivelare una serie di personaggi femminili che hanno gravitato nell'esistenza di Messina Denaro.

Ecco chi sono tutte le donne del boss, molte delle quali entrate nel mirino delle indagini dopo la cattura.

L'amante storica

Maria Mesi era stata identificata dagli inquirenti come amante di Messina Denaro già negli anni '90 e tramite lei, allora poco più che trentenne, erano quasi arrivati ad individuare il boss, da poco latitante.

Era stato infatti scoperto dagli agenti l'appartamento nel quale si incontravano ad Aspra, frazione di Bagheria (Palermo). Il rifugio venne messo sotto controllo ma Messina Denaro fu avvertito in tempo e ancora una volta riuscì a sventare l'arresto. 

«Avrei voluto conoscerti fin da piccola e crescere con te, sicuramente te ne avrei combinate di tutti i colori perché da bambina ero un maschiaccio», scriveva la Mesi in una lettera ritrovata a casa del cognato di Messina Denaro, Filippo Guttadauro. La donna fu condannata per favoreggiamento ma con una pena di soli 3 anni poiché i giudici della Cassazione ritennero che l'aggravante mafiosa non sussistesse.

 

La fidanzata austriaca, compagna nel periodo delle stragi

L'altra relazione piuttosto nota di Messina Denaro è quella con la ragazza di origini austriache Andrea Haslehner, con la quale il rapporto andò avanti più o meno dal 1988 al 1994. I due andarono in vacanza insieme a Forte dei Marmi e a Rimini nel 1992, proprio l’anno delle stragi di Capaci e di via D'Amelio.

La donna lavorava in un hotel di Selinute (in provincia di Trapani), il "Paradise Beach" cui direttore, Nicola Consales le aveva più volte detto come non le piacessero «quei quattro mafiosetti» che lo frequentavano. Per tutta risposta, Matteo Messina Denaro lo fece uccidere. Quando la relazione tra i due finì, nel corso di un interrogatorio la Haslehner dichiarò agli inquirenti: «A me Matteo sembrava un ragazzo simpatico, come tanti altri. Forse un po’ vivace».

L'imprenditrice

Tra le figure femminili scoperte solo in seguito all'arresto del boss c'è una donna di circa 60 anni, separata e madre di una figlia, residente a Campobello di Mazara. Pochi giorni dopo l'arresto del boss - avvenuto lo scorso 16 gennaio 2023 - la donna è stata convocata in caserma dai Carabinieri del nucleo investigativo di Trapani ed è stata interrogata sulla sua possibile relazione con Messina Denaro e dunque su una possibile azione di favoreggiamento.

L'ipotesi dei Pm girava proprio intorno al fatto che una delle donne potesse essere stata utilizzata come "postino" nel sistema di comunicazione che Messina Denaro aveva messo in piedi durante la latitanza. La donna ha però negato tutto, dichiarando di non conoscerlo e di non avere mai avuto con lui alcun rapporto. La 60enne gestisce un locale alla periferia di Campobello e ha un tenore di vita piuttosto elevato; quando gli investifatori le hanno chiesto del suo Suv da 70mila euro, lei ha però nuovamente replicato: «Faccio l’imprenditrice, è tutto frutto del mio lavoro di anni».

 

L'insegnante 

C'è infine un'ultima amante, anche lei, come l'imprenditrice scoperta solo a seguito della cattura e convocata dagli investigatori. Nessuna delle due si è presentata spontaneamente in caserma un vola appreso dell'arresto. Questa volta, però, la donna ha confessato la relazione con l'ex latitante: «Sì, ho avuto una relazione con quell’uomo. Andava avanti da oltre due anni, ma - ha sostenuto davanti agli inquirenti - non sapevo che fosse Messina Denaro». 

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