Picchia la moglie in strada nel paese dove Giulia è stata uccisa: un gruppo di ragazzi interviene e lo fa arrestare

Attimi di paura: il 71enne si era chiuso in casa e non voleva uscire

Picchia la moglie in strada nel paese dove Giulia è stata uccisa: un gruppo di ragazzi interviene e lo fa arrestare
Picchia la moglie in strada nel paese dove Giulia è stata uccisa: un gruppo di ragazzi interviene e lo fa arrestare
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Domenica 26 Novembre 2023, 15:27

VIGONOVO - Ennesima violenza contro le donne. L'episodio è avvenuto nello stesso Comune in cui Giulia Cecchettin è stata uccisa dall'ex fidanzato, Filippo Turetta, e per giunta nel giorno della ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A Tombelle di Vigonovo, un marito ha picchiato sua moglie in strada, ma è stato fermato dall'intervento di alcuni giovani che, fornendo poi la targa ai carabinieri, hanno permesso di rintracciare l'uomo, un 71enne, nella sua abitazione e di farlo arrestare.

L'intervento dei ragazzi

Determinante l'intervento di alcuni giovani che mentre camminavano lungo una strada tra la chiesa e il patronato hanno assistito all'aggressione.

Un uomo stava dando in escandescenze insultando e minacciando una donna anziana, che si è poi rivelata essere la moglie, colpendola a calci.

I ragazzi sono andati in soccorso dell'anziana, riuscendo a fermare l'aggressione del 71ennne. Si sono quindi assicurati che la donna stesse bene, consigliandole poi di non salire in macchina con lui, ma la donna, succube dell'uomo, ha minimizzato la cosa e, remissiva, è salita a bordo.

La denuncia

I giovani, a quel punto, hanno scattato la foto all'auto e chiamando il 112, inviando la targa alla centrale operativa. È scattata la ricerca nella zona da parte delle pattuglie dell'Arma, rintracciando l'auto, sempre in movimento, dopo tre ore nella casa dell'uomo, a Legnaro.

Attimi di paura 

I militari hanno suonato al citofono dell'abitazione , ma non hanno ricevuto risposta. Il 71enne è stato poi contattato anche al cellulare senza esito. Sul posto sono fatte arrivare altre pattuglie e i vigili del fuoco, temendo per la sorte della donna. Ricontattato l'uomo attraverso una finestra al piano terra dell'abitazione, in forte stato di agitazione, ha urlato di andare via senza dare informazioni sullo stato della moglie a cui impediva di rispondere sia al telefono che al citofono. Solo dopo una lunga trattativa, l'esagitato ha lasciato uscire la donna a cui è stato dato immediato soccorso.

La mediazione

Dopo altre ore di dialogo e mediazione, alle prime ore di oggi il 71enne è stato convinto ad uscire di casa. Accompagnato in caserma a Legnaro, è stato arrestato e accompagnato nella casa circondariale di Padova a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dagli accertamenti, è emerso che da circa un anno l'uomo maltrattava la moglie con reiterate offese, minacce e percosse tanto da causarle un perdurante stato di apprensione. A salvarla sono stati un gruppo di ragazzi nel paese di Giulia, morta per femminicidio.

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