Manager morto in Cina, Gianluca Brioschi come Marcello Vinci. La mamma del 28enne: «È la stessa storia e non so ancora la verità»

Il manager padovano di 54 anni è stato trovato senza vita nella sua stanza d'albergo a Shandon

Manager morto in Cina, Gianluca Brioschi come Marcello Vinci. La mamma del 28enne: «È la stessa storia e non so ancora la verità»
Manager morto in Cina, Gianluca Brioschi come Marcello Vinci. La mamma del 28enne: «È la stessa storia e non so ancora la verità»
di Redazione Web
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Domenica 14 Aprile 2024, 16:49

Un manager padovano di 54 anni, Gianluca Brioschi, responsabile acquisti della Arneg, un'azienda di sistemi di refrigerazione, è stato trovato morto nella sua stanza d'albergo a Shandon, provincia orientale della Cina.

Una storia che ha riportato alla mente la tragedia del 5 marzo 2023, quando la stessa sorte era toccata al 28enne Marcello Vinci, trovato senza vita a Shanghai. «Leggere, questa mattina, la notizia della morte del manager padovano in Cina, mi ha fatto male, è stato come rivivere la storia di mio figlio. È passato un anno e due mesi dalla morte di Marcello ma con la Cina la verità fatica non poco a venir fuori. Io non mi sono mai arresa e grazie a un avvocato italiano che vive in Cina, ne sto venendo a capo», ha detto all'Adnkronos Angela Berni, mamma del 28enne morto nel 2023.

Il mistero di Marcello Vinci

La tragedia che ha sconvolto lei e la sua famiglia è un mistero ancora non risolto, proprio come misteriose sembrano essere le circostanze intorno alla morte di Gianluca Brioschi, il manager padovano trovato senza vita nella sua camera d'albergo mentre era in Cina per un viaggio di lavoro. «Mi auguro che questa ennesima morte porti a una maggiore apertura nelle indagini in casi simili e soprattutto a una trasparenza che permetta a chi subisce il lutto di avere verità e e giustizia.

Una cosa, però, mi sento di dire ai familiari di Brioschi - conclude la mamma del 28enne di Fasano - Non accettino mai di far cremare il loro caro morto in Cina, gli diranno che è più conveniente, ma non permetterà loro di avere una risposta sulle cause. Io ho pagato 42mila euro per avere il feretro in Italia, tra l'altro ancora con i sigilli. Ma confido nel fatto di avere la mia giustizia». 

Chi era Brioschi

A scoprire il corpo, venerdì mattina, sono stati due colleghi con i quali si trovava nel paese orientale per una fiera di settore, che si erano preoccupati non avendolo visto scendere nella hall per la colazione. Hanno quindi chiesto di accedere alla stanza del collega, e lo hanno trovato già privo di vita. Inutili i tentativi di rianimarlo dei soccorritori, attivati subito. Brioschi era uno dei manager più stimati dell'azienda padovana, con sede a Pieve di Curtarolo. La sera prima, l'uomo era stato a cena con i due colleghi, senza mostrare alcun segno di sofferenza o altro che facesse pensare ad una condizione precaria di salute.

Originario della provincia di Verona, Brioschi si era recato in Cina per prendere parte ad una rassegna fieristica dedicata ai sistemi di produzione del ghiaccio. Nessuno si è ancora espresso sulle cause della morte, che potrebbero però essere naturali, dovute ad un malore improvviso che non ha dato scampo al manager. Un collega e amico di Brioschi ne ha fatto il ritratto di «un uomo solare, che non aveva mai confidato di avere problemi di salute». Brioschi era diventato nuovamente padre, di una bimba, e la piccola, raccontano i colleghi, era al centro dei suoi pensieri.

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