Leeds, deputata britannica anti-Brexit
uccisa con coltellate e colpi di pistola

Leeds, deputata britannica anti-Brexit uccisa con coltellate e colpi di pistola
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Giovedì 16 Giugno 2016, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 19:05

Una deputata britannica laburista, Jo Cox, è morta dopo essere stata attaccata oggi a Birstall, vicino a Leeds, in circostanze non ancora chiare. A quanto riferisce alla Bbc Clarke Rothwell, che ha assistito all'attacco, l'aggressore ha sparato alla Cox tre colpi e l'avrebbe accoltellata più volte. È successo a Birstall, vicino Leeds. L'ultimo colpo esploso a distanza ravvicinata avrebbe colpito Cox «vicino alla testa». Trasportasta in ospedale la deputata è deceduta in sala operatoria.

Secondo un testimone citato dal Telegraph, la Cox sarebbe rimasta colpita dopo essersi intromessa in una lite tra due uomini. Uno dei due avrebbe estratto una pistola dalla quale sarebbero partiti due colpi. La Cox, madre di due figli, è rimasta per alcuni minuti sanguinante a terra in attesa dell'ambulanza che l'ha poi trasportata in ospedale, dove è morta. L'aggressore, secondo un'altra testimonianza, sarebbe un uomo tra i 60 e i 70 anni, mentre i media britannici riportano che la polizia ha nel frattempo arrestato un uomo di 52 anni in relazione all'incidente. Un altro uomo, tra i 40 e i 50 anni di età, risulta lievemente ferito.

Cox era schierata contro la Brexit in vista del referendum britannico sull'Ue del 23 giugno e a favore dell'immigrazione. Aveva 41 anni e in passato si era occupata del conflitto siriano e della questione migranti. Cox si trovava nella sua circoscrizione per il consueto incontro con gli elettori. Secondo la Bbc, nel corso dell'attacco anche un uomo è stato accoltellato.

Si chiama Tommy Mair l'uomo fermato con l'accusa di aver aggredito oggi la deputata laburista britannica Jo Cox. Lo riferiscono fonti investigative locali citate dai media. A quanto si è appreso, ha 52 anni e risulta originario di Batley, nello Yorkshire, non lontano dalla località di Birstall, dove è avvenuto l'agguato. Il Daily Mirror online ne pubblica una foto in cui appare in mimetica e con un berrettino da baseball beige in testa.

 

 

Potrebbe esserci il movente politico dietro l'aggressione a Jo Cox. Secondo una testimonianza raccolta da Skynews, l'aggressore avrebbe colpito la Cox al grido di «Britain first!». Si tratta di uno slogan politico usato in chiave nazionalista e anti immigrati. Un'altro testimone interpellato dalla Bbc ha detto di avere asssistito a una colluttazione tra la Cox e un uomo armato di pistola. L'uomo avrebbe di proposito mirato alla donna e sparato tre colpi. Poi, di nuovo, si sarebbe avventato su di lei con un coltello mentre la deputata giaceva a terra sanguinante, mentre un altro uomo tentava di fermarlo e altre persone sono intervenute in aiuto della donna. L'intero incidente sarebbe durato tra i 15 e i 20 minuti. Secondo le testimonianze, l'aggerssore avrebbe usato una pistola che sembrava «fatta a mano», forse un'arma d'epoca. Non è confermato al momento se il 52enne arrestato dalla polizia in relazione all'incidente sia la stessa persona che ha aggredito la deputata laburista.

Sospese campagne pro e anti-Brexit. Boris Johnson ha sospeso il tour sul bus della campagna referendaria Vote Leave dopo aver ricevuto la notizia della deputata Jo Cox rimasta gravemente ferita in un attacco. L'ex sindaco di Londra, fra i maggiori esponenti euroscettici, ha definito il fatto come «assolutamente orribile».
Mentre i due principali schieramenti sospendono la campagna sulla Brexit il premier britannico David Cameron annuncia di aver cancellato il suo comizio pro Ue in programma questa sera a Gibilterra. È quanto si legge sul profilo Twitter del primo ministro.

Anche il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, è intervenuto su Twitter per esprimere solidarietà alla collega di partito. Khan si è detto «scioccato dalla notizia del ferimento di Jo Cox», definita una deputata «brillante» e «un'amica». Anche la campagna "Remain" è stata sospesa.
Ne dà notizia il sito del Guardian.

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