Uomo ucciso da un aquilone di 600 kg
precipitato sulla folla durante un festival

ROMA - Un aquilone di oltre 600 kg è piombato su una folla terrorizzata al festival degli aquiloni che si è tenuto nella città giapponese di Higashiomi.





Dopo due giorni di agonia il 73enne Junichi Yoshii, è morto a causa delle ferite riportate, come riferisce l'agenzia France Presse.



«Ho visto una enorme ala cadere dal cielo ad altissima velocità» ha affermato la testimone Yuko Kayaki al Asahi Shimbun. Le immagini mostrate dai canali di informazione giapponesi hanno mostrato l'aquilone precipitare sulla folla, a causa del forte vento che spirava intorno alla zona dell'incidente, così come riportato dagli osservatori meteorologici locali.



Kayaki, di 29 anni, era accorsa al festival degli aquiloni di Higashiomi incuriosita dalla competizione, ha affermato che l'aquilone aveva mostrato segni di instabilità dopo circa cinque minuti dal decollo: «sembrava fosse andato in tilt, e quindi è cascato a terra sugli spettatori spaventati, i quali piangevano e urlavano cercando di scappare. Molti di loro non ce l'hanno fatta». Fra i feriti due altri uomini di 78 e 62 anni e un bambino di 7 anni.



La polizia giapponese ha iniziato le indagini per accertarsi se vi siano state negligenze da parte degli organizzatori del festival e da chi controllava l'aquilone: «Le misure di sicurezza erano insufficienti - ha riferito il sindaco di Higashiomi e presidente del comitato organizzatore del festival Masakiyo Ogura alla Afp – porgo le mie più sentite scuse ai visitatori e ai nostri concittadini».



È già la seconda volta, in meno di dieci settimane, che si registrano incidenti mortali in festival di aquiloni: lo scorso 15 marzo in un evento organizzato a Ho Chi Min, in Vietnam, Van Minh Dat, un bambino di 5 anni è rimasto incastrato nella corda di un aquilone gigante. Un video amatoriale ha ripreso i terribili momenti in cui si vede Dat trascinato dalla corda fino a 20 metri di altezza per poi scivolare via e ritornare a terra.