URBINO - Oggi è il tanto atteso giorno. Non solo per le migliaia di contradaioli che stanno lavorando incessantemente - e continueranno fino all’ultimo secondo prima del lancio –, ma per tutta la città di Urbino.
Era la guida di San Paolo
Parte la 67° edizione della Festa dell’aquilone. Si tratta della prima edizione che non vedrà, dopo 66 anni, in prima fila Sirto Sorini, la storia degli aquiloni di Urbino, venuto a mancare nel novembre scorso all’età di 88 anni. L’unico urbinate ad aver partecipato a tutte le edizioni della manifestazione, uno dei sui fondatori. Anche lo scorso anno, seppure la Festa fosse in versione limitata, era con la sua amata contrada, di cui era guida, San Polo, con i colori nero e bianco, a incitare giovani e adulti, a tifare per i bambini, che tanto amava, per cui dava il cuore. Il “decano degli aquilonisti urbinati”, lo chiamavano, uno di quelli che “al torrione del macello” tirava gli aquiloni per divertimento, molto prima che nascesse la Festa.
Maestro dei micro-aquiloni, paziente appassionato di questa precisa arte.
Si parte oggi pomeriggio alle 16. L’appuntamento è al cortile del Collegio Raffaello, con l’appuntamento che riguarda i giovanissimi, “I bambini dipingono l’aquilone”. I bambini delle contrade dipingeranno infatti aquiloni di stoffa seguendo il tema di “Federico bambino”.
La riconsegna del trofeo
Domani alle 20.30, alla Fortezza Albornoz la grande festa per la riconsegna del trofeo “Città di Urbino”. La contrada Monte, vincitrice della passata edizione, promette festa grande con la regia di Bianca Maria Berardi, Luca Bastianelli e Giuseppe Biancalana. Saranno consegna alle contrade le “matassine” per le gare individuali di sabato.
Sabato si entra nel vivo con le gare. Dalle 15.30 in Fortezza si disputerà la gara dei bambini per il titolo migliore di aquilonista dell’anno “Federico da Montefeltro”. Inoltre, si svolgeranno le gare tra i ragazzi per i premi giovani aquilonisti - premio “Giovanni Pascoli” e il miglior giovane aquilonista - premio “Guidobaldo da Montefeltro”. Per finire, ci sarà anche una gara tra le ragazze per il titolo di “miss cometa”.
Sabato alle 18 la sfilata
Alle 18 di sabato la suggestiva sfilata delle contrade per via Raffaello, per arrivare alle 18.30, nel cortile del Collegio Raffaello, dove si svolgerà l’estrazione dei lotti di gara per la domenica.
Domenica alle Cesane dalle 15.30 la grande sfida che colorerà il cielo di Urbino con tutti i colori delle contrade per circa tre ore. Alla fine la meritata cena delle contrade lungo corso Garibaldi e le premiazioni per omaggiare anche quest’anno «L’aquilone, che fa parte di Urbino come Raffaello e Federico» come diceva Sirto Sorini.