Detenuto uccide due pedofili in carcere: «Ho pensato di fare un favore a tutti»

L'uomo in una lettera ha spiegato di essersi sentito molto a disagio all'idea di dividere lo stesso spazio con chi aveva commesso crimini contro dei minori

Detenuto uccide due pedofili in carcere: «Ho pensato di fare un favore a tutti»
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Ottobre 2021, 21:20

Un detenuto ha ucciso due pedofili in carcere affermando di aver fatto un piacere a tutti. Jonathan Watson ha ammazzato a bastonate, usando il bastone di un altro detenuto, David Bobb, di 48 anni e Graham De Luis-Conti, 62, tutti e due condannati all'ergastolo per pedofilia nel carcere California Substance Abuse Treatment Facility di Corcoran, nel sud del Golden State.

L'uomo, che era stato condannato per omicidio di primo grado, apprendendo che i due detenuti avevano commesso crimini contro dei minori, ha deciso di ucciderli.

A ricostruire il delitto è stato lo stesso assassino che in una lettera ha spiegato le sue motivazioni e le modalità dell'omicidio. Watson ha spiegato di essersi sentito molto a disagio nel vivere vicino a persone che avevano abusato di ragazzi minori di 14 anni, così ha deciso di ucciderli.

Le autorità si sarebbero accorte del pestaggio solo quando ormai per i due detenuti non c'era più nulla da fare. Watson dal canto suo non è sembrato affatto pentito nelle sue azioni e a conclusione della sua lettera ha anche aggiunto: «Ho pensato di fare un favore a tutti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA