Covid e influenza, arriva l'ondata. L'allarme dei medici: «Fate i tamponi per avere diagnosi giusta»

Covid e influenza, arriva l'ondata. L'allarme dei medici: «Fate i tamponi per avere diagnosi giusta»
Covid e influenza, arriva l'ondata. L'allarme dei medici: «Fate i tamponi per avere diagnosi giusta»
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Mercoledì 9 Novembre 2022, 10:39

Covid in risalita e l'influenza che, quest'anno, andrà a complicare ulteriormente la gestione dei contagi. Un mix da brividi che, da qui alle prossime due o tre settimane, farà registrare un'impennata di malanni e solo con i tamponi si potrà fare chiarezza. L'allarme arriva dai medici di base che, in queste ore, si ritrovano con ambulatori pieni.

CASE E UFFICI FREDDI L'abbassamento delle temperature e, di fatto, li riscaldamento in casa messo al minimo, sta provocando un aumento di raffreddamenti, mal di gola e otiti.

A questi si aggiungono i casi di febbre e diarrea che fanno alzare l'allerta per possibili nuovi contagi Covid. E il Covid che, quando verificato, torna a vedere salire il numero di casi.

LE DIAGNOSI Oltre a veder crescere il numero dei pazienti sarà necessario, nei prossimi giorni, capire a quel tipo di virus ci si trova di fronte. «I virus simil influenzali sono già molto diffusi - spiega Pierluigi Bartoletti, vice segretario nazionale Fimmg, la Federazione di medici di medicina generale - e l'influenza sta circolando molto di più rispetto al passato.

In queste primissime settimane siamo già 4 volte sopra la media che si registrava nel periodo precovid perché negli ultimi anni ci si è ammalati di meno grazie alle misure di protezione. Inoltre, con l'arrivo del freddo, è possibile prevedere un aumento di virus respiratori. Questo significa che in questa fase è necessario sottoporsi al tampone, nei 5 giorni successivi all'arrivo dei sintomi. I medici devono poter attivare quanto prima sia isolamento del paziente in caso di Covid sia la giusta cura che, soprattutto negli anziani, segue un iter specifico».

IN 7 GIORNI +140MILA CASI Il mix di virus in circolazione, quindi, potrebbe mettere il bastone tra le ruote alla gestione dei contagi. Anche perché il Covid continua a circolare e negli ultimi giorni sembra essere in ripresa. L'ultimo bollettino settimanale pubblicato dal ministero ella salute, infatti, registra un aumento di quasi 140mila casi in una settimana: il 28 ottobre scorso i casi complessivi erano 23.504.224 con un aumento di 29.040 casi rispetto al giorno prima, mentre il 3 novembre i contagi erano arrivati a quota 23.642.011 con un aumento nelle precedenti 24 ore di 38.996 nuovi casi. Quindi è rilevante anche l'impennata registrata da un giorno all'altro rispetto alla settimana precedente.

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