C'è un momento in cui si decide di mettere i costumi da parte e per qualcuno di tirare fuori (un po' in anticipo) i primi pleid. Si chiama "rottura dell'estate" ed è quel giorno in cui si chiude il capitolo estate con termometro oltre i 30-35 gradi e si torna verso temperature più autunnali. Gli ultimi aggiornamenti intravedono verso il 26-27 del mese l’ipotesi dell’arrivo di una perturbazione atlantica carica di temporali violenti e figlia del ciclone Poppea (moglie di Nerone), ben attivo sul Regno Unito. Per il momento, nessun allarme: per un paio di settimane sarà ancora il caldo torrido a dominare il Paese, aiutando chi va in ferie dopo Ferragosto. L'anticiclone africano non abbandonerà l'Italia e anzi, nei prossimi giorni si rinforzerà ulteriormente.
La terza ondata di caldo
Protagonista sarà la terza ondata di caldo, che si farà ancora più intensa nel weekend.
La svolta da venerdì 18
Da venerdì 18 l’anticiclone africano Nerone pomperà ulteriore aria calda dall’Africa facendo iniziare un’escalation termica. Il sole sarà prevalente su tutte le regioni, i temporali sulle Alpi quasi scompariranno e le temperature subiranno una forte impennata a partire dalle regioni centrali.
Le temperature
Entro il weekend i valori massimi al centro-nord toccheranno picchi di 37-39°C come a Firenze, Roma, Bologna, Prato, Terni, Pavia, Alessandria, Rovigo. Valori superiori sono attesi invece sulle zone interne della Sardegna. E con l’inizio della prossima settimana le colonnine di mercurio potrebbero aumentare ancora raggiungendo addirittura i 40°C in Toscana e in Pianura Padana. Farà caldo anche al Sud, ma un pochino di meno.
Zero termico a 5000 metri
Un’altra importante caratteristica di questa nuova ondata di calore sara la quota dello zero termico (al di sotto della quale ci sono sempre temperature positive): si trovera poco sopra i 5000 metri.
Il ciclone Poppea: quando arriva
Ma finirà prima o poi questa ennesima fase infuocata? Stando agli ultimi aggiornamenti, la data da segnare col cerchietto rosso sul calendario è quella del 30-31 agosto con l'arrivo di una perturbazione atlantica carica di temporali violenti e figlia del ciclione Poppea (moglie di Nerone), ben attivo sul Regno Unito. Non si può escludere che gli effetti di questa particolare figura meteo possano iniziare a farsi sentire anche sull'Italia dal 27-28 del mese. Il pericolo maggiore riguarderebbe le regioni del Centro-Nord: le correnti fresche in ingresso sarebbero in grado di provocare temporali violenti, con elevato rischio di grandinate e locali nubifragi.
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