Sequestrate tre case a luci rosse
Sotto inchiesta il nonno di Fortuna

Sequestrate tre case a luci rosse Sotto inchiesta il nonno di Fortuna
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Lunedì 23 Ottobre 2017, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 12:16
CASERTA - Prostitute donne e transessuali pubblicizzate via web ricevevano in case di appuntamento alle porte di Caserta. Sono state notificate misure cautelari dai carabinieri della compagnia di Caserta le tre persone ritenute a capo della organizzazione che gestiva le case a luci rosse.

Tra loro c’è Vincenzo Guardato, nonno della piccola Fortuna Loffredo, la bimba violentata e gettata da un palazzo del Parco Verde di Caivano. Gli altri due indagati sono Antonietta Zuppa e Luigi Romano. 

Le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno portato al sequestro di diverse case d’appuntamento tra San Nicola la Strada, Casapulla e Casagiove. 
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