«Cani dovrebbero mangiare bene come gli umani»: a Roma il ristorante di alta cucina per gli amici a quattro zampe

Stiamo parlando di Fiuto, una parola che già va a stuzzicare i sensi degli avventori e che riassume perfettamente ciò che il locale vuole offrire alla sua clientela, sia umana che canina

«Cani dovrebbero mangiare bene come gli umani»: a Roma il ristorante di alta cucina per gli amici a quattro zampe
«Cani dovrebbero mangiare bene come gli umani»: a Roma il ristorante di alta cucina per gli amici a quattro zampe
di Hylia Rossi
4 Minuti di Lettura
Sabato 4 Novembre 2023, 16:46

Un ristorante di alta cucina per i nostri amici a quattro zampe ha da poco aperto a Roma, dove lo chef Luca Grammatico, con grande abilità, si occupa di esaltare il gusto degli ingredienti... per più di un palato. 

Stiamo parlando di Fiuto, una parola che già va a stuzzicare i sensi degli avventori (e che spesso viene utilizzata come nome per cani) e che riassume perfettamente ciò che il locale - l'opera magna di Marco Turano e altri due colleghi - vuole offrire alla sua clientela, sia umana che canina. 

Angela ha deciso di provare l'alta cucina di Fiuto, situato a Ponte Milvio, e di offrire un resoconto della sua esperienza al The Guardian

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Una cena gustosa per tutti, anche i nostri cani

L'idea di Marco, di 33 anni, deriva sicuramente dalla sua passione per la cucina e la ristorazione (si era già occupato di gestire un ristorante a Trastevere), ma soprattutto dall'amore della sua ragazza, Noemi, per i cani. I due sono già proprietari di Nela, un Jack Russel che ha avuto l'onore di essere la prima a provare la cucina di Fiuto. 

«Noemi è una grande amante dei cani», afferma Marco, «Quindi perché non uniore le due passioni? Abbiamo chiesto aiuto a dei professionisti del settore, tra cui ristoratori, veterinari e chiunque si occupi di diete canine.

Non abbiamo lasciato nulla al caso». 

Il menù include diversi piatti, tra cui delle ciotole stile poké con un'ampia scelta tra carne, pollo, pesce e verdure, ma anche i dessert. Naturalmente, i padroni sono i benvenuti, e il loro cibo sarà preparato in una cucina a parte. A ogni cane è data dell'acqua (minerale, non del rubinetto!) come aperitivo. «Utilizziamo solo prodotti d'eccellenza», sottolinea Turano, «Vogliamo assicurarci che i cani mangino bene come gli umani».

Il numero di persone che hanno deciso di adottare un amico a quattro zampe nel nostro Paese è aumentato in maniera significativa negli anni recenti, in parte come conseguenza dell'emergenza Covid, e gli italiani hanno speso quasi 3 miliardi in cibo per cani e gatti nel 2022. Marco Turano dichiara: «In Italia amiamo i cani, e li trattiamo quasi come fossero figli, in alcuni casi anche meglio. Sono considerati membri della famiglia, non solo animali domestici».

All'interno del ristorante Fiuto, i tavoli per i padroni sono separati da quelli della loro "prole" canina. Una cliente ha deciso di festeggiare il compleanno della sua cagnolina Elsa - salvata da un cassonetto quando aveva solo 10 giorni - con una cena insieme: «Per me è come una figlia e questo ristorante è geniale. I cani sono una parte importante delle nostre vite e penso sia giusto avere posti come questo che ti permettono di condividere momenti di gioia con loro». 

Lo chef Grammatico è anche un addestratore e si occupa di evitare che i cani disturbino i clienti umani o gli altri amici a 4 zampe, anche se Marco Turano afferma che finora non è mai successo: «A dire il vero, sembra che tra alcuni di loro sia sbocciato l'amore.»

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