Meteo, bollino rosso in due città già da oggi: da domani passano a otto. Quali sono e come proteggersi dalle ondate di calore

Caldo, bollino rosso in due città già da oggi: da domani passano a otto. Quali sono e come proteggersi dalle ondate di calore
Caldo, bollino rosso in due città già da oggi: da domani passano a otto. Quali sono e come proteggersi dalle ondate di calore
di Redazione web
5 Minuti di Lettura
Lunedì 10 Luglio 2023, 15:19

Ondata di calore da bollino rosso: le previsioni meteo che descrivono la settimana appena cominciata come quella più calda dell'anno (almeno finora) a causa dell'anticiclone africano, trovano conferma nel bollettino diramato dal ministero della Salute. Già da oggi, lunedì 10 luglio, appare in bollino rosso in due città, mentre la situazione si farà bollente a partire da martedì, dove saliranno a otto le località con maggior criticità per il calore. 

Il ministero della Salute ha assegnato il bollino rosso, quello che segnala il grado di criticità maggiore in relazione alle ondate di calore, a Roma e Rieti già a partire da lunedì. Le due città del Lazio resteranno in massima allerta fino a mercoledì. 

Bollino rosso da martedì

Martedì 11 luglio si prevedono ondate di calore in 8 città: alle due città laziali si aggiungono Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia e Torino.

Per mercoledì 12 luglio il ministero conferma il bollino rosso per Roma e Rieti (uniche città con il bollino rosso per tre giorni consecutivi) e a Firenze, Frosinone, Latina, Perugia. Mercoledì sarà il primo giorno di bollino rosso per Bologna.

I consigli del ministero della Salute

L'assegnazione del bollino rosso da parte del ministero della Salute indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Sul sito del ministero è possibile consultare le indicazioni e le buone norme da adottare nei momenti di maggiore criticità. Tra questi, evitare le zone particolarmente trafficate e le uscite nelle ore più calde della giornata, evitare l'attività fisica intensa all'aperto, frequentare luoghi pubblici climatizzati per trovare refrigerio, e un occhio all'alimentazione. 

Le previsioni

Secondo gli esperti di 3BMeteo l'anticiclone africano è in fase di intensificazione alle latitudini mediterranee e sull'Italia le temperature sono in sensibile aumento. Da lunedì il caldo diverrà ancora più intenso, quando una massa di aria rovente si espanderà da Marocco, Algeria e Tunisia verso l'Europa centro-meridionale e l'Italia. Sono attese temperature fino a 40°C sulle zone interne della Sardegna, 38°C sulle zone interne di Toscana e Lazio, 36/37°C in Val Padana, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Martedì: notti tropicali

Martedì sarà un'altra giornata rovente, con le temprature che aumenteranno anche sul versante adriatico, tanto che locali picchi di 40°C si potranno raggiungere fin sul Tavoliere delle Puglie. Farà caldo anche di notte, con temperature minime che non scenderanno sotto i 24/26°C e che lungo i litorali potranno mantenersi anche superiori, dando luogo a fastidiose notti tropicali. Si intensificherà di conseguenza l'afa soprattutto dopo il tramonto, quando il tasso di umidità sarà in aumento e le temperature ancora elevate, specie nei grandi centri urbani. A Milano le temperature varieranno dai 27°C di minima ai 36°C di massima, a Bologna tra 26 e 38°C, a Genova tra 26 e 30°C, a Firenze tra 25 e 39°C, a Roma tra 25 e 36°C, ad Ancona tra 25 e 35°C, tra 27 e 33°C a Napoli, tra 23 e 40°C a Foggia, a Cagliari tra 25 e 33°C, a Palermo tra 27 e 34°C.

Il picco mercoledì

 A parte un certo ridimensionamento delle temperature massime al Nordovest, dove comunque continuerà a fare molto caldo, sarà un'altra giornata rovente sull'Italia accomnpagnata da condizioni afose. La Sardegna guiderà la classifica del caldo con punte anche di 42°C, intorno a 40°C sull'alta Puglia, 38°C sulle zone interne di Romagna e Marche, 34/36°C altrove e minime che difficilmente scenderanno sotto i 24°C.

Sabbia dal Sahara

Insieme all'aria rovente, dal Sahara verrà trasportata anche la sabbia del deserto, in sospensione ad alta quota e responsabile di cieli lattigginosi che renderanno il sole opaco. Il fenomeno si noterà già da lunedì ma si intensificherà nei giorni successivi fino a culminare nella giornata di mercoledì in Sardegna e sulle regioni centrali, seppur avvertibile nel resto d'Italia.

La tregua

Giovedì le temperature dovrebbero iniziare a subire un certo ridimensionamento al Nord, in particolare sull'alta Val Padana, mentre venerdì l'abbassamento delle temperature riguarderà tutto il Nord Italia e le regioni centrali, specie adriatiche, anche con il passaggio di alcuni temporali sulla Pianura Padana. Poche variazioni per il Sud Italia, dove continuerà a fare molto caldo. Verso il prossimo weekend non è escluso che la canicola possa tornare ad intensificarsi nuovamente al Centro-Nord, ma è una tendenza che deve essere ancora confermata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA