Milano, banca del latte materno
per dare più speranze ai prematuri

Il taglio del nastro
Il taglio del nastro
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Venerdì 15 Aprile 2016, 16:05
MILANO - Ci sono bambini che nascono più sfortunati di altri, e che vengono al mondo troppo presto. Sono i bimbi prematuri: ogni anno in Italia se ne contano circa 35mila di cui oltre 5mila nati con un peso inferiore a 1,5 kg, meno della metà di un bimbo nato a termine. A causa del parto prematuro le loro mamme non hanno ancora potuto produrre il latte, indispensabile non solo come nutriente ma anche come una prima, importantissima difesa immunitaria. ​

La soluzione è 'Nutrici', la Banca del latte umano donato inaugurata alla Clinica Mangiagalli della Fondazione Ca' Granda Policlinico di Milano​: un servizio che raccoglie il latte di altre mamme per nutrire da subito i piccoli prematuri, e dare loro tutti i vantaggi di questo importante alimento. ​

'Nutrici' è stata realizzata grazie al contributo di Esselunga e dei suoi clienti che, ​ attraverso una campagna di sensibilizzazione da ottobre 2014 a ottobre 2015, ha coinvolto tutti i negozi del gruppo e ha permesso a Esselunga di donare 696.440 euro a favore della costruzione della Banca del Latte Umano Donato. 'Nutrici' ​ affianca la Terapia intensiva neonatale del Policlinico, che è la più grande d'Italia e tra le prime quattro più importanti d'Europa​: ogni anno gestisce la nascita e le cure per circa 1.000 neonati con problemi, di cui 150 bimbi prematuri sotto 1,5 kg di peso.

Inoltre, la Clinica Mangiagalli è il principale punto nascita d'Italia con i suoi oltre 6.500 nati l'anno: qui vengono al mondo 18 bimbi al giorno, quasi uno all'ora, e ogni nascita a termine rappresenta una speranza in più per un bimbo prematuro, se la neo-mamma sceglie di donare un po' del suo latte.

"I bimbi che nascono fortemente pre-termine - spiega Fabio Mosca, direttore della Terapia Intensiva Neonatale e della Neonatologia del Policlinico - sono particolarmente delicati, e ​ il latte materno donato riduce l'incidenza delle infezioni ma anche di patologie intestinali che possono essere molto gravi​. Per questo è molto importante avere una Banca del Latte Umano Donato: alle mamme che vogliono partecipare a questa raccolta forniamo un tiralatte e tutto il materiale necessario, e garantiamo, grazie a Human Milk Link, il ritiro a domicilio e la consegna sicura alla nostra Banca".

Una volta arrivato in Policlinico, il latte materno donato viene pastorizzato, viene analizzato per misurarne le proprietà nutritive (in termini di carboidrati, proteine e lipidi) e viene conservato in speciali freezer, capaci in totale di raccogliere oltre mille litri di latte. Ogni fase è altamente controllata, per garantire sicurezza e qualità, e ogni passaggio è registrato grazie a un sistema di tracciamento.

"Una volta pronto - aggiunge Mosca - il latte può essere distribuito, in modo completamente gratuito, ai neonati che ne avessero la necessità", compresi quelli nati a termine ma che hanno gravi intolleranze o patologie particolari, oppure quelli le cui mamme non avessero prodotto latte a sufficienza. "Abbiamo già condiviso percorsi e procedure con le altre banche sul territorio - prosegue il neonatologo - il nostro obiettivo non è metterci in concorrenza, ma anzi fare squadra per lavorare insieme e al meglio, a tutto vantaggio dei nostri piccoli pazienti, allargando in futuro anche agli altri ospedali la possibilità di usufruire di questa opportunità".

E' importante sottolineare, conclude l'esperto, "che ​ non c'è nessuna controindicazione alla donazione del latte: la quota che viene donata non viene tolta al proprio bambino ma è latte in più​, che andrebbe sprecato e che invece se viene raccolto permette di salvare delle vite.
Per questo invitiamo tutte le neo-mamme alla donazione, perché è un atto di altruismo che permetterà anche ai bimbi nati prematuri di avere tutti i vantaggi del latte materno".
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