Si propagano in Veneto i casi di emulazione dell'ignoto sabotatore rodigino degli autovelox armato di flessibile, e questa volta tocca al Bellunese. Ad essere abbattuto, con modalità analoghe, è stato il palo che sorregge l'occhio elettronico sul Passo Giau, in comune di Colle Santa Lucia, posto in un tratto in cui il limite di velocità è di 50 km orari.
Autovelox abbattuto, la vicenda
Si calcola che lo strumento, rapportato al numero dei residenti, sia in grado di conferire alle casse pubbliche attraverso le sanzioni per eccesso di velocità (più di 5 mila verbali l'anno) circa 1.500 euro per ciascun abitante.
Che si tratta di emulatori o della stesa mano, ad ogni modo il colpo ha sorpreso tutti visto che gli autori del gesto hanno agito di notte, in mezzo alla neve e in alta quota.
Grazie al mezzo milione di euro raccolti ogni anno soltanto dalle violazioni dei limiti massimi di velocità, infatti, per anni il comune ha primeggiato a livello nazionale per il rapporto tra multe e residenti. Il piccolo comune sparso in effetti conta appena 350 abitanti e così il municipio può mettere a bilancio circa 1.500 euro per ogni residente. L’autovelox però ormai è in funzione da anni ed è stata quasi una mossa obbligata per un comune che può permettersi un solo vigile. Per questo l‘amministrazione locale ha assicurato che lo rimetterà subito in servizio dopo aver sporto regolare denuncia ai carabinieri.
“Il sindaco Frena provvederà a sporgere denuncia presso i carabinieri al fine di tutelare gli interessi del Comune di Colle Santa Lucia e poter individuare l’autore del deprecabile gesto da parte delle forze dell’ordine preposte. L’amministrazione comunale con i suoi uffici si attiverai comunque da subito per ripristinare nel più breve tempo possibile la strumentazione di controllo e valuterà anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza affinché situazioni del genere non si verifichino più in futuro” ha annunciato il Comune, concludendo: “Questo atto non intimorisce l’amministrazione comunale nell’attività di controllo della velocità al Passo Giau, ma rende invece ancor più consapevoli gli amministratori dell’importanza di questo strumento nell’ottica di contrastare quanti utilizzano impropriamente la strada che porta al Passo Giau”.