ROMA - Tutti assolti i 9 imputati nel processo legato alla vicenda dell'eredità di Alberto Sordi. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Roma, dopo circa due ore di camera di Consiglio. I 9, accusati a seconda delle posizioni, di circonvenzione di incapace e ricettazione, sono stati assolti con la formula «perchè il fatto non sussiste».
I nove imputati erano accusati di avere messo in atto un raggiro ai danni di Aurelia Sordi, sorella dell'attore, morta nel 2014 a 94 anni. Circonvenzione di incapace e ricettazione i reati contestati a vario titolo dal pm Eugenio Albamonte.
Eredità Alberto Sordi, tutti assolti:
nessun raggiro per la sorella Aurelia
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 12:51
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