Tre anni e 5 mesi di carcere per Arturo Artadi, il factotum di Villa Sordi accusato di aver ideato il raggiro milionario ai danni di Aurelia, la anziana sorella di Alberto. È la richiesta del pm Eugenio Albamonte ha sollecitato a conclusione del processo per circonvenzione di incapace e truffa.
LEGGI ANCHE Il medico di fiducia rivela: «Fino all'ultimo ha lottato per fare la seconda parte di Storia di un italiano»
LEGGI ANCHE Il medico di Albertone: «Sordi nella sua villa voleva un orfanotrofio: un desiderio tradito»
Condanne più gravi a 4 anni sono state chieste per il notaio Gabriele Sciumbata, è l’avvocato Francesca Piccolella i professionisti che si sarebbero occupati della maxi donazione di 2 milioni e 300.000 euro in favore dei dipendenti. Per l’altro avvocato Michele Farina sono stati chiesti due anni, mentre per gli altri quattro dipendenti della casa che avrebbero partecipato al tentativo di impossessarsi di una fetta della eredità dell’attore (Una quinta dipendente, moglie dell’autista, è morta a processo in corso).
Eredità Sordi, chiesti 3 anni e 5 mesi
per il factotum che raggirò la sorella Aurelia

di Adelaide Pierucci
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Ottobre 2018, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 13:26
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout