Non accetta la fine della relazione, arrestato a Grottammare uno stalker di 35 anni residente a Monteprandone

Piomba sotto la struttura ricettiva dove l’ex fidanzata sta trascorrendo le vacanze

Non accetta la fine della relazione, arrestato a Grottammare uno stalker di 35 anni residente a Monteprandone. Foto generica
Non accetta la fine della relazione, arrestato a Grottammare uno stalker di 35 anni residente a Monteprandone. Foto generica
di Mario Paci
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Domenica 6 Agosto 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 18:37
GROTTAMMARE I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di San Benedetto hanno arrestato un uomo di 35 anni di Monteprandone per reati persecutori nei confronti della sua ex ragazza, originaria della provincia di Roma. Una relazione sentimentale che si era purtroppo bruscamente interrotta da circa due mesi ma che lui non aveva assolutamente accettato al punto da telefonarle ripetutamente a qualsiasi ora del giorno e della notte e a inviarle messaggi a raffica. Una pressione psicologica che la ragazza ha cercato di contenere fino all’episodio che ha costretto i carabinieri a intervenire per evitare che potesse accadere qualcosa di ben più grave.  


La vacanza


La ragazza, assieme ai genitori, ha infatti deciso di trascorrere le vacanze in una struttura ricettiva di Grottammare ma quando l’ex fidanzato lo ha saputo ha perso il lume della ragione. È piombato immediatamente sotto la struttura ricettiva cercando di poter parlare con lei.

Ma quest’ultima, spaventata, ha rifiutato ogni forma di colloquio. A quel punto il trentacinquenne ha iniziato a urlare in mezzo alla strada richiamando l’attenzione di molte persone e come ultimo gesto disperato ha tentato di entrare nella palazzina. 


L’intervento


A quel punto è stato chiesto l’intervento dei carabinieri. Nell’arco di pochi minuti è giunta sul posto una pattuglia dei militari del nucleo operativo radiomobile che hanno fermato lo spasimante a fatica e lo hanno arrestato per stalking. Dopo essere stato condotto in caserma è stato quindi trasferito nel carcere di Marino del Tronto a disposizione della magistratura ascolana per l’interrogatorio di garanzia.

 

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