Sospesa fino al 30 giugno
la chiusura della Coalac

Sospesa fino al 30 giugno la chiusura della Coalac
1 Minuto di Lettura
Martedì 4 Marzo 2014, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 19:42
ASCOLI - Sospensione fino al 30 giugno. La decisione di chiudere lo stabilimento di Ascoli della Coalac viene al momento congelata. La notizia arriva da fonti attendibili e accoglie di fatto una richiesta avanzata dal sindaco Guido Castelli durante il consiglio comunale aperto sul tema e più volte poi riproposta di sospendere la decisione della Trevalli di dare seguito alla delibera che prevede la chiusura pressoché immediata della Centrale del latte.



Quindi, tutto fermo fino al 30 giugno, periodo entro il quale il sito ascolano continuera a svolgere le sue funzioni a pieno ritmo o quasi. Resta da sciogliere il nodo del mercoledì. In questo giorno della settimana infatti la produzione ascolana rimane ferma perché il latte raccolto viene portato a Jesi per essere lavorato nella cittadina anconetana. Una sorta di prova generale di quello che accadrebbe se la centrale del latte ascolana chiudesse .



Occorrerà vedere cosa accadrà domani. E' chiaro che se proseguisse il trasferimento del latte a Jesi e il conseguente fermo produzione del mercoledì, la notizia della sospensione avrebbe altro sapore. Bocce ferme fino a fine giugno, una notizia accolta con favore dai sindacati: "Questa decisione se confermata è per noi senza dubbio un fatto positivo. Fermo restando che per noi - afferma Monaldi della Cisl - l'obiettivo è mantenere aperto il sito ascolano". Notizia positiva per tutta la città anche se i più scettici non possono non intravederci una decisione dettata dall'imminente campagna elettorale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA