Centrale del latte, fumata grigia
dal Cda dell'azienda, oggi nuovo vertice

ASCOLI - ​Era un incontro tanto atteso da tutti gli attori coinvolti nella vertenza Coalac il cda Cooperlat di ieri, per capire quale futuro dovesse avere lo stabilimento di Ascoli. Ed invece, al termine di un incontro prolungatosi per tutta la giornata, la nota diffusa dall'azienda non dà alcuna risposta in merito all'accoglimento della proposta d'integrazione redatta da sindacati e lavoratori, che avrebbe dovuto apportare correttivi al documento presentato dai vertici Trevalli. La dirigenza parla di "piena apertura a valorizzare la produzione dello stabilimento ascolano, puntando sulla qualità della filiera territoriale e garantendo i livelli occupazionali" con la "disponibilità a prendere in considerazione idee progettuali innovative che siano sostenibili", ma di fatto conferma "l'attuale situazione in merito al sito ascolano". Sarebbero queste, sempre facendo riferimento alla nota diffusa da Cooperlat, "le decisioni assunte dal Cda di Trevalli Cooperlat che si è riunito ieri a Jesi".




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