SAN BENEDETTO - Un’estate praticamente autarchica, nella quale l’umbro e il romano saranno le lingue più ascoltate lungo le spiagge della Riviera. Benvenuti nell’estate del covid bis, stagione che partirà - meteo permettendo - tra 4 giorni e comunque con una certa dose di ottimismo , almeno a sentire i concessionari di spiaggia delle sigle principali.
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I lavori
Intanto la prima buona notizia: quest’anno la macchina setacciatrice della Picenambiente funziona. È nuova, e ha cominciato il suo lavoro come al solito da Sud, risalendo verso gli chalet storici della zona Nord. Sta passando all’altezza del Sud Est «e si conta che per sabato avrà terminato il suo lavoro dice Giuseppe Ricci dell’Itb. Sta intervenendo dopo la pulizia più profonda che è stata già portata a termine. «Quest’anno - aggiunge infatti Enrica Ciabattoni della Confcommercio - abbiamo chiesto di anticipare fortemente le operazioni di pulizia dell’arenile nel corso di un summit voluto da tutte le associazioni di categoria per programmare la stagione. È un momento particolare, non possiamo permetterci di sbagliare».
La riduzione
«Ogni chalet vedrà ridotto il proprio spazio del 30% - dice Antonia Fanesi della Confesercenti - perchè anche in questa stagione dovremo garantire il distanziamento sociale di almeno 10 metri: eppure le tasse demaniali sono sempre le stesse. Speravamo che lo Stato ci venisse incontro facendoci almeno alcuni sconti, e mi riferisco in particolare agli chalet storici che pagano di più. Ma così non è. Quindi almeno ci aspettiamo che ci sia un buon afflusso di clienti e possono anticipare che le prospettive sembrano piuttosto buone. Ovviamente la maggior parte dei clienti arriva dalle regioni vicine, quelle che hanno riscoperto l’Italia come meta di vacanze».