Auto in sosta con assicurazione scaduta a San Benedetto: sequestro e maximulta, al via i controlli

Auto in sosta con assicurazione scaduta a San Benedetto: sequestro e maximulta, al via i controlli
Auto in sosta con assicurazione scaduta a San Benedetto: sequestro e maximulta, al via i controlli
di Marco Braccetti
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Sabato 17 Febbraio 2024, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 11:13

SAN BENEDETTO Automobile parcheggiata in strada con l’assicurazione scaduta, la polizia municipale la coglie in fallo e la sequestra. Il fatto è accaduto pochi giorni fa, lungo via Manara ed ha coinvolto una Fiat Punto, con la “Rca” ferma ad ottobre 2023. Al proprietario è stata anche elevata una multa di 866 euro, scontabile del 30% se pagata a stretto giro. In ogni modo, l’episodio riporta in primo piano i controlli che i vigili svolgono lungo le arterie della Riviera. Su questo fronte, è polemica politica.

Le previsioni

Piccola premessa: nelle previsioni del Bilancio comunale 2024 viene stimato un incasso di oltre 1 milione e mezzo di euro, frutto delle contravvenzioni. Un bel tesoretto, di cui 145.704,98 euro, previsti come stanziamento per potenziare le attività di controllo dei vigili e di accertamento delle violazioni al codice della strada. Numeri che scaldano il dibattito pubblico. «Puntare sui proventi delle multe fino a stimare entrate nelle casse comunali di oltre 1,5 milioni euro ci sembra una strategia miope che, ancora una volta di più, va a colpire le tasche dei contribuenti sambenedettesi e di chi sceglie di visitare San Benedetto come turista» dice chiaro e tondo il coordinatore locale di Fratelli d’Italia Luigi Cava.

In particolare, l’esponente dei meloniani chiama in ballo proprio lo stanziamento destinato a potenziare il monitoraggio della sicurezza stradale: «Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi - incalza Cava - con un carro di carnevale che circolava beatamente senza scorta per le vie cittadine, si fa un po’ fatica a sentire l’attuale amministrazione parlare di sicurezza stradale. Tuttavia, ciò che desta interrogativi è quanto riferito in merito ad un potenziamento non troppo ben definito dei sistemi di controllo. Sappiamo, infatti, come sia di questi giorni la polemica su un uso distorto della strumentazione di controllo da parte di alcuni Comuni al solo fine di rimpinguare le casse a danno dei cittadini con pesanti sanzioni».

La chiarezza

Dal coordinatore di Fd’I arriva dunque una richiesta previsa: «Ci piacerebbe ottenere maggiore chiarezza su come intendano potenziare il controllo. Sarebbe interessante sapere se al cittadino si chiede di finanziare con 1,55 milioni di euro autovelox sparsi nei posti più “redditizi” per fare cassa e magari impegnare i vigili urbani con Telelaser anziché impegnarli per presidiare il territorio». A proposito di autovelox: oggi (dalle ore 13 alle 17) la polizia municipale monteprandonese prevede un controllo su via Scopa, nella trafficatissima zona industriale di Centobuchi.