Riviera blindata per la crono finale della Tirreno-Adriatico: più di 130 varchi da presidiare

Riviera blindata per la crono finale della Tirreno-Adriatico: più di 130 varchi da presidiare
Riviera blindata per la crono finale della Tirreno-Adriatico: più di 130 varchi da presidiare
di Sandro Benigni
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Martedì 16 Marzo 2021, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 20:20

SAN BENEDETTO  - Il giorno tanto atteso, si corre oggi la tradizionale tappa finale della Tirreno-Adriatico, la popolare corsa ciclistica che da sempre lega il suo nome a quello di San Benedetto. L’edizione che si conclude questo pomeriggio è la numero 56, ma la gara ha uno smalto e un appeal sempre crescente, tanto che tutti i migliori del mondo sono in gara qui, per poi correre sabato la Milano-Sanremo.


La polizia municipale ha adottato i consueti provvedimenti di limitazione del traffico e della sosta in tutta l’area del lungomare e del centro interessata dalla manifestazione, che quest’anno prenderà il via dalla zona del Faro (via Pasqualini) e non più dal molo Sud, come era accaduto nelle ultime edizioni.

Divieti di sosta sono già in vigore in tutta la zona circostante viale Buozzi e rotonda Giorgini, dove sostano i mezzi della Rai e dell’organizzazione.

Operativi sempre dal pomeriggio di ieri i divieti di transito in via Pasqualini e Viale Trieste nel tratto compreso tra Largo Trieste e Via delle Tamerici e dalle 5,30 di stamattina sono scattati i divieti di sosta anche lungo il percorso che comprende l’intero lungomare (comprese via San Giacomo e zone circostanti a Porto d’Ascoli) e le vie e le piazze del centro circostanti le zone di arrivo e partenza della tappa. Il divieto di transito scatterà invece a partire dalle 8, poiché oltre alla gara dei professionisti, si correrà il II Trofeo Città di San Benedetto del Tronto cat. Juniores – I Memorial Angelo Coccia, organizzato dalla società Pedale Rossoblù.

Alla competizione giovanile a cronometro prenderanno parte sessanta ciclisti provenienti da tutta Italia e tra loro ci sono i velocisti del futuro, visto che il vincitore e il secondo classificato dell’edizione passata corrono oggi tra i pro. «E c’è già un progetto – dice Alessio Marcozzi, presidente della società sambenedettese – proposto dal presidente federale delle Marche, Lino Secchi, per far diventare questa competizione una gara a squadre per rappresentative regionali». 
 


Sono 132 i varchi che saranno presidiati dalle forze dell’ordine e dai collaboratori dell’organizzazione, anche se la zona rossa nella quale la Riviera è piombata da ieri, dovrebbe essere un ulteriore punto a favore della sicurezza, visto che il pubblico non potrà assistere alla corsa. «Ieri mattina – ha affermato l’assessore allo sport, Pierfrancesco Troli – abbiamo tenuto l’ultima riunione operativa in comune per verificare che fosse tutto a posto. Far tornare la Tirreno-Adriatico nella sua collocazione di marzo vuol dire per noi dare un segnale della nostra voglia di ripartire, una piccola scintilla di ottimismo verso un futuro sereno che ci auguriamo possa giungere presto». Anche l’assessore ha un suo piccolo ricordo della corsa, vissuta con gli occhi di ragazzino. «Ricordo che mio nonno Dino mi portava sempre, lui grande appassionato di ciclismo, a vedere la corsa e il ricordo più nitido che ho è la vittoria di Moser, credo nel 1980. Poi in futuro mi piacerebbe che venisse riproposta la mostra di disegni sul ciclismo, fatti dai ragazzi delle scuole primarie cittadine». La Tirreno-Adriatico 2021 avrà un’ampia copertura televisiva con la diretta di Rai Sport dalle ore 13.15 e successivamente su Rai Due dalle ore 15.15, e su Eurosport 2 dalle 13.30. Inoltre è prevista la diretta streaming s

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