SAN BENEDETTO - Alcune sanzioni sono già arrivate, altre ne arriveranno nelle prossime settimane. In tutto il territorio provinciale, dalla Riviera all’entroterra, hanno preso il via i controlli a tappeto dei carabinieri che stanno monitorando, ormai da giorni, la situazione legata al rispetto delle norme del codice della strada da parte degli automobilisti. E quello che è emerso è un quadro a dir poco preoccupante.
Le distrazioni
I militari si sono trovati a fermare numerose automobili i cui conducenti avevano il telefono cellulare in mano oppure guidavano navigando sul web con gli smartphone, accedendo a Facebook o inviando messaggi su Whatsapp.
«Numerose - fanno sapere dal comando provinciale dell’Arma - sono le sanzioni già elevate al riguardo, che vanno dal pagamento di somme non trascurabili, alla decurtazione di punti sulla patente fino alla sospensione del titolo di guida. Anche in considerazione della riapertura delle scuole, i controlli saranno sempre più incisivi al fine di salvaguardare l’incolumità dei cittadini e prevenire situazioni di elevato pericolo, spesso soprattutto nei riguardi dei più piccoli, dovute a comportamenti di adulti meno responsabili». Perché in ballo non c’è la multa o la voglia di punire chi commette l’infrazione, ma salvaguardare l’incolumità pubblica degli automobilisti, dei loro trasportati e dei pedoni dal momento che una larga fetta di incidenti, con esiti anche estremamente pesanti, è riconducibile proprio al mancato rispetto delle regole. Su tutte quelle che vietano l’utilizzo di dispositivi multimediali mentre si è al volante.
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