San Benedetto, l’ospedale taglia anche l’acqua: l’opposizione pronta alle barricate

Il sindaco Spazzafumo con il consigliere Pasquali
Il sindaco Spazzafumo con il consigliere Pasquali
di Alessandra Clementi
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Sabato 10 Febbraio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 11:24

SAN BENEDETTO L’acqua e il burro tolti ai pazienti ospedalieri, la presenza della direttrice Ast Natalini a Sanremo, l’eliminazione dei distributori al Madonna del Soccorso e soprattutto il futuro della casa della salute in Riviera. Solo alcune delle criticità denunciate dai consiglieri comunali nel corso della commissione sanità alla presenza del sindaco Spazzafumo e del presidente del tavolo Umberto Pasquali.

La polemica

Scintille durante la commissione sanità svoltasi ieri pomeriggio in sala consiliare per discutere delle criticità che oggi insistono al Madonna del Soccorso. «Il Centro operativo territoriale si sta trasferendo all’ospedale - ha tuonato la consigliera Aurora Bottiglieri - questo significa che non c’è certezza nella realizzazione della Casa di comunità? Assistiamo ai tagli agli extra vitto presso l’ospedale ma non abbiamo alcuna determina sul ripristino dei 13 posti letto una volta terminati i lavori presso la Medicina d’urgenza.

L’amministrazione deve prendere una posizione chiara e non può rimanere in silenzio verso ogni provvedimento adottato dal vertice dell’Ast». A criticare anche l’ex sindaco Pasqualino Piunti il quale ha ricordato la necessità di affrontare un percorso tutti insieme mettendo d’accordo i professionisti del Madonna del Soccorso, associazioni e sindaci al fine di avere maggiore forza, proponendo la realizzazione di un documento unico.

«Quando andrete sotto Palazzo Raffaello a protestare?- ha chiesto la consigliera Luciana Barlocci - Siete capaci solo a farvi le foto con i sindaci ma non c’è alcun documento firmato. Dopo due anni stiamo peggio di prima. Un atto di coraggio sindaco, raccolga i suoi colleghi e vada a manifestare in Regione, affinché Acquaroli realizzi quanto aveva promesso in campagna elettorale. La gente non ha i soldi per curarsi». A ricordare le mancate osservazioni avanzate al Piano sanitario è stato il consigliere Giorgio De Vecchis che ha urlato: «Siete succubi della Regione, dovete parlare con il presidente e l’assessore alla sanità, avete un consigliere regionale sambenedettese che non conta e di conseguenza i vertici regionali accontentano il nord delle Marche. Voi siete complici, per voi è sufficiente parlare con la direttrice Natalini. È la stessa storia che abbiamo vissuto con l’eliminazione dei corsi all’Ipsia nel silenzio assordante della Regione».

Il resoconto

Il sindaco Spazzafumo da parte sua si è limitato a riportare l’incontro avuto con la direttrice Natalini all’indomani delle dimissioni del primario di Ortopedia Remo Di Matteo dove il colloquio si sarebbe fermato di fronte alla scelta personale del professionista, mentre per la riorganizzazione in atto ha annunciato che ci sarà un monitoraggio da parte del Comune. «La sanità potrà essere ottima a livello provinciale», ha argomentato il presidente Pasquali minacciando di chiudere la seduta visti i toni accesi tenuti dalla minoranza e a quel punto è stata bagarre in sala consiliare con uno scontro diretto tra Spazzafumo e Piunti, dove il primo ha rimproverato all’ex sindaco di aver portato la sanità ai minimi storici.

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