Una voce per Medici Senza Frontiere: è quella degli alunni dello Scientifico Rosetti che vincono il primo premio nazionale con un lavoro sull'Afghanistan

Gli alunni vincitori del premio di Msf
Gli alunni vincitori del premio di Msf
di Laura Ripani
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Giovedì 22 Settembre 2022, 03:35

SAN BENEDETTO - Saranno premiati venerdì il 23 settembre a Milano, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, gli studenti della classe 3^ M del liceo scientifico "Rosetti" di San Benedetto che hanno vinto il concorso nazionale dal titolo "Una voce per Medici Senza Frontiere".

Beatrice Cafini, Lorenzo Di Berardino, Dario Piemontese, Giorgia Traini, autori del post Afghanistan, ritorno a vent’anni fa: nuove crisi e restrizioni hanno ottenuto il massimo riconoscimento dalla giuria che ha esaminato i diversi contributi giunti da studenti di tutta Italia.

Il risultato è stato frutto di un lungo ed articolato lavoro che l'anno scorso la classe ha portato avanti da gennaio fino a giugno con la docente di italiano, professoressa Adelia Micozzi, la quale  ha declinato la traccia di MFS in prospettiva di Educazione civica: dopo aver analizzato la proposta, gli studenti si sono spontaneamente divisi in gruppi e hanno individuato l’argomento da studiare e  approfondire e su cui sviluppare un post, destinato alla pubblicazione sul sito della ONG che dal 1971, in modo indipendente, si occupa soprattutto di  interventi sanitari nelle aree del pianeta in cui sono in atto drammatiche congiunture.

Il concorso, destinato alle scuole secondarie, chiedeva quindi di raccontare dal punto di vista degli studenti e delle studentesse le crisi umanitarie e il lavoro di Medici Senza Frontiere: temi delicati e di grande attualità nei cui confronti gli studenti hanno mostrato di avere sensibilità oltre che grande capacità di approfondimento e di gestione delle varie tappe del lavoro. I testi degli studenti vincitori, corredati da immagini e grafici statistici, mettono a fuoco la situazione nel paese del Vicino Oriente, focalizzando l’attenzione sui complessi e tragici risvolti del ritorno al potere del Talebani.

Anche Daniele Fortunato, della stessa classe, con il post Nascere e crescere nella repubblica centrafricana è stato selezionato tra i dieci finalisti del concorso, con i più sentiti complimenti della giuria, composta da giornalisti ed esperti di comunicazione.

Gli autori e le autrici dei post vincitori saranno a Milano per due giorni di premiazione dal 22 al 23 settembre 2022: il 22 saranno ospiti della redazione di Radio 24 Il Sole 24 Ore, per un incontro speciale con giornalisti e podcaster, accompagnati da Giampaolo Musumeci, conduttore della trasmissione Nessun luogo è lontano. La premiazione ufficiale si svolgerà il 23, presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, durante un evento della Scuola di cittadinanza europea dedicato a come trattare i temi umanitari a scuola. 

Il premio, come sottolineato con grande soddisfazione dalla Dirigente Scolastica Stefania Marini, «Mette in luce la ricchezza degli studenti ed il valore del lavoro collaborativo con i docenti; a tutti loro le congratulazioni del nostro istituto che prosegue nell’impegno formativo ad ampio raggio verso le giovani generazioni»:

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