San Benedetto, mercoledì la consegna
dei lavori per il dragaggio del porto

Il pontone al lavoro davanti al porto
Il pontone al lavoro davanti al porto
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Sabato 30 Maggio 2015, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 16:35
SAN BENEDETTO - Mercoledì avverrà la consegna dei lavori per il dragaggio urgente del porto. Da quel momento, da quando cioè l’azienda incaricata di occuparsi dell’intervento, prenderà ufficialmente in carico l’opera, dovranno passare al massimo 24 giorni per la realizzazione dell’escavo. Un problema in meno per i marittimi che, però, pensano ora al dragaggio completo, l’intervento atteso da anni che non riesce ancora a concretizzarsi. “Attendiamo il termine della campagna elettorale - ha spiegato Pietro Ricci, marittimo e presidente dell’associazione Nati in Adriatico - e poi inizieremo fattivamente ad interpellare amministratori e parlamentari perché è davvero ora che le cose si muovano e si vada oltre le promesse”.

Intanto c’è l’ufficialità dell’escavo urgente e, considerati gli accadimenti degli ultimi mesi, non è poco. Sarà una ditta di Venezia, la Pasqual Zemiro Srl, ad occuparsene. I lavori, che dureranno al massimo 24 giorni, prenderanno il via mercoledì 3 giugno e prevedono lo spostamento di 23 mila metri cubi. L’ufficialità è arrivata direttamente da Roma, dal Ministero delle Infrastrutture, che ha inviato a Comune, Regione e Capitaneria di Porto tutti i dettagli sull’esito dell’appalto. Il tutto in previsione dell’intervento definitivo, quello del dragaggio totale del porto per il quale, le varie parti in causa, hanno annunciato di essere già al lavoro.

Nel frattempo hanno anche preso il via i lavori di realizzazione del pennello alla foce del torrente Albula. Il materiale atteso è infatti arrivato e ad occuparsi dei lavori, nelle prossime settimane, sarà la ditta Ilmed di Napoli che si è aggiudicata la gara d’appalto per il progetto di miglioramento delle condizioni ambientali del litorale nord di San Benedetto e la sistemazione della foce del torrente Albula. L’importo complessivo dell’intervento, comprensivo cioè delle somme a disposizione, è di circa 1.350.000 euro mentre la base d’asta era di 979.200 euro. Il progetto definitivo ed esecutivo delle opere a mare è stato redatto dal professor Alessandro Mancinelli dell’Università Politecnica delle Marche.

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