Le motivazioni
«Ovviamente, per chi viene in vacanza in una località come la nostra, il sole è fondamentale - sottolinea Mozzoni -. Ma ci organizziamo anche per giornate di maltempo, tra animazioni negli hotel e visite nelle strutture museali. Vorrei sottolineare il Museo del Mare, la cui gestione attuale è un punto di forza per noi. Organizzano molte iniziative, un’ottima risorsa in caso di maltempo. Certo - prosegue l’operatore turistico - tutto questo se la pioggia si concentra in pochi giorni. Se il maltempo è più lungo, come purtroppo è successo a giugno, andiamo un po’ in difficoltà».
Il metodo
Dall’associazione albergatori sottolineano come, sempre in caso di tempo brutto, sia ormai rodata l’organizzazione di gite alla scoperta dell’hinterland collinare o verso il capoluogo Ascoli. «In questo caso molto dipende dalla giornata - spiega ancora Mozzoni -. Se parliamo di una pioggia diffusa su tutto il territorio, organizzare un’escursione può rivelarsi un’esperienza non piacevole per i nostri ospiti, dunque spesso evitiamo».
Le opportunità
Da questo punto di vista, ormai ciclicamente si fanno ragionamenti su che fare per rendere l’appeal rivierasco meno dipendente dal solleone.
L’obiettivo
«Ma - conclude Mozzoni - sono sicuro che garantire degli ulteriori spazi coperti per accogliere al meglio i bagnanti in caso di pioggia andrebbe a vantaggio di tutti, anche di noi albergatori. Perché tutti, in definitiva, abbiamo come obiettivo finale la soddisfazione e la felicità dei nostri ospiti».
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