Le criticità
Ebbene, le criticità maggiori si riscontrano nella spiaggia libera nei pressi della concessione balneare numero 114 (poco prima della Riserva Sentina) e negli altri arenili non in concessione, fino alla rotonda di Porto d’Ascoli. Lì, decine e decine d’ombrelloni restavano ficcati sulla sabbia oltre il limite fissato dalla legge. Con loro, un ricco campionario di attrezzature: dalle sedie ai gonfiabili, passando per giocattoli vari. Le normative in materia impongono che, dopo il tramonto, le spiagge libere debbano essere quotidianamente sgomberate. Salvo particolari autorizzazioni, poi, in spiaggia sono vietate le attività commerciali. Da questo punto di vista, oggi come oggi, basta farsi un giro sulla riva per constatare quanto tale interdizione non venga rispettata. Le forze dell’ordine fanno quel che possono. Uno degli ultimi blitz contro il commercio abusivo di cui si ha notizia risale a inizio luglio, quando la polizia locale riuscì a mettere le mani su 39 capi d’abbigliamento da donna che venivano venduti irregolarmente sull’arenile della concessione numero 93.
L’utilizzo
Il “Regolamento municipale sull’utilizzazione del litorale marittimo per finalità turistiche e ricreative” rimarca come (dalle ore 01 alle 5) sia anche vietato utilizzare le attrezzature balneari (sdraio, lettini e ombrelloni) presenti nelle spiagge degli chalet. Secondo molti addetti ai lavori, il semplice divieto d’utilizzo è assai labile e lascia troppi margini di manovra a ubriachi, teppisti e malintenzionati che (durante la bella stagione) approdano in spiaggia nel cuore della notte. Non a caso: nelle scorse settimane, diversi chalet hanno dovuto fare i conti con l’azione dei vandali e c’è chi chiede di tornare all’ordinanza - già attiva in periodo Covid - che vietava tout court di scendere in spiaggia nelle ore notturne. Intanto, l’attuale norma municipale pone tutta una serie di altri paletti. Ad esempio rende la vita dura a chi ama divertirsi sulla sabbia senza guardare troppo l’orologio. Invece occorrerebbe guardarlo, poiché tra le ore 13 e le 16 è vietata praticamente ogni attività ludica on the beach: ginnastica di gruppo, giochi collettivi o quant’altro. Dalle ore 9 alle 19.30 è vietato pulire la spiaggia con mezzi meccanici.
Le regole
Per i romantici, va ricordato che è vietato accendere falò on the beach «fatti salvi - puntualizza il regolamento comunale - gli usi e consuetudini locali in concomitanza con la ricorrenza estiva di S. Lorenzo».