SAN BENEDETTO - «Stessa spiaggia stesso mare, anzi stessa estate e stessa ordinanza». Verrà replicata alla lettera l’ordinanza dello scorso anno per contrastare la movida molesta. Chiusura dei bar alle 3 e delle discoteche alle 5. Se ne è discusso ieri pomeriggio nel corso dell’incontro che titolari dei locali del centro e del lungomare hanno avuto con l’amministrazione comunale.
Sul tavolo dei relatori il sindaco Antonio Spazzafumo, l’assessore al turismo Cinzia Campanelli, il direttore dell’urbanistica Germano Polidori e Giuseppe Brutti in rappresentanza della polizia municipale.
Lo stop
Mentre è stato fissato all’una lo stop della musica nei bar del centro, questo aspetto avrebbe sollevato qualche perplessità da parte dei gestori ma il sindaco si è ripromesso di rivedere questo aspetto da qui all’emissione dell’ordinanza che avverrà a fine mese per entrare in vigore a partire dal primo luglio. Bar che verrebbero riaperti alle 6 del mattino, quindi le ore di quiete non sarebbero molte per residenti e turisti che intendono riposarsi, non a caso lo scorso anno le associazioni che da anni contrastano la movida molesta si lamentarono per un’ordinanza a maglie troppo larghe che sarebbe andata a favore solo dei gestori.
Messi alla prova
Tra l’altro quest’anno non c’è stata nemmeno l’ordinanza di primavera che fa da apripista a quella dell’estate proprio perché il primo cittadino ha voluto mettere alla prova gli esercenti puntando sul loro senso di responsabilità. L’amministrazione ha inoltre chiesto ai locali di dotarsi di guardie giurate e di sicurezza privata al fine di andare a supportare l’azione delle forze dell’ordine e della Polizia municipale mettendo in campo una vera e propria rete.
«Per noi la sicurezza rappresenta un valore aggiunto – afferma Sandro Assenti presidente regionale di Confesercenti nonché titolare dei Bagni Andrea – sul fronte turistico i clienti vogliono sentirsi al sicuro e tutelati anche durante le vacanze. Per questo se un locale non rispetta le regole va a penalizzare tutti gli altri. Sicurezza che attualmente è garantita al cento per cento nei nostri locali, e se ci sono disordini avvengono sempre all’esterno». Al riguardo l’amministrazione ha chiesto di attenzionare i clienti che portano all’esterno bicchieri o bibite in contenitori di vetro visto che possono rappresentare un pericolo, così come si è raccomandata di non somministrare alcolici ai minorenni.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout