Multato due volte per la stessa infrazione, disavventura di un biellese a Ripatransone. Il sindaco Lucciarini: «Può presentare ricorso»

Lettera firmata da Ferdinando Formagnana

Multato due volte per la stessa infrazione, disavventura di un biellese a Ripatransone
Multato due volte per la stessa infrazione, disavventura di un biellese a Ripatransone
di Luigina Pezzoli
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 18:42

RIPATRANSONE Doppio procedimento sanzionatorio a distanza di mesi per lo stesso fatto. Accade a Ripatransone. A vedersi arrivare due multe per un’unica infrazione è Ferdinando Formagnana come racconta il figlio Andrea della provincia di Biella che per questo motivo ha scritto una lettera indirizzata al sindaco di Ripatransone, e per conoscenza al prefetto e al comandante del consorzio di polizia locale Monti Azzurri, in cui invita all’annullamento della multa. 

«A settembre mio padre percorre la strada Provinciale 192 Valtesino. A ottobre arriva un primo verbale in cui viene contestato l’eccesso di velocità. Viaggiava a 72chilometri all'ora anziché a 50, così mio padre paga la multa entro i cinque giorni previsti, per evitare successivi aumenti». Ma soltanto a inizio dicembre al signor Formagnana arriva un nuovo verbale. «La verbalizzazione ha data 29 novembre, la notifica è del 4 dicembre – tiene a precisare il figlio nella lettera - dunque i 90 giorni di tempo previsti per notificare il verbale sono scaduti, ma il fatto più sorprendente è che si tenta di far pagare una seconda multa sulla stessa infrazione, dove si contesta l’omissione di regolare la velocità durante l’attraversamento del centro abitato.

Viene inoltre specificato che la violazione è accertata a seguito del precedente verbale. Di fatto la prima infrazione, quella per eccesso di velocità, assorbe la seconda; oltre al fatto che i termini sono scaduti».

A chi fare ricorso?

A questo punto Andrea Formagnana si domanda: «Ricorro al prefetto e quale quello di Ascoli che ha giurisdizione su Ripatransone o Macerata in quanto il consorzio Monti Azzurri ha sede a Monte San Martino? Con il rischio dover presentare un successivo ricorso al Giudice di Pace. Ma questo costerebbe più di 77 euro del verbale, quindi mio padre pagherà». Il sindaco Alessandro Lucciarini, che è già intervenuto in passato sulla polemica relativa agli autovelox e ai rilevatori installati sulle strade comunali da qualche mese tiene a precisare: «In tutti i comuni vengono eseguiti controlli relativi al codice della strada, dunque non capisco tutto questo clamore. Tenendo presente che i controlli effettuati sulle nostre strade sono anche di tipo amministrativo, dalle revisioni auto alle patenti, proprio a salvaguardia dei fruitori. L'unico consiglio che posso dare al signor Formagnana, se lo riterrà opportuno, è quello di fare ricorso nelle opportune sedi» conclude il primo cittadino.

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