La straordinaria parabola di Baglini che ritira il Premio Liszt: «Ecco perché sono orgoglioso di tornare qui»

Maurizio Baglini
Maurizio Baglini
di Laura Ripani
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Domenica 22 Agosto 2021, 10:05

GROTTAMMARE - Da esordiente a protagonista: la parabola del pianista di fama internazionale Maurizio Baglini  che ha fatto parte del comitato organizzatore del FestivaLiszt nelle prime edizioni, continua sul palco per ritirare il Premio Liszt 2021 a coronamento di una brillante e strepitosa carriera. 


La cerimonia di consegna del prestigioso premio “Le Radici della Musica”, nell’ambito della 19ª edizione dell’omonimo festival organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale Italiana e della Città di Grottammare, sarà oggi al Teatro delle Energie. Pianista visionario con il gusto per le sfide musicali, Baglini ha alle spalle un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce nei più importanti teatri e sale da concerto al mondo. È tra i pochi virtuosi ad eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. A Grottammare eseguirà la trascrizione di Liszt della Sinfonia n.6, la “Pastorale”.

«E’ un privilegio - dice il pianista - ricevere questo premio   di cui sarò orgoglioso per tutta la vita.

Già l’albo d’oro dei premiati giustifica un motivo di piena gratificazione. Per altro, proprio al FestivaLiszt ho potuto, in gioventù, debuttare alcuni titoli lisztiani significativi che ancora oggi fanno parte del mio repertorio consueto. Di conseguenza, ho nel cuore Grottammare come fulcro di tante esperienze musicali ed affettive». Un orgoglio ulteriore è, per il pianista, ricevere il medesimo riconoscimento del proprio mentore «Piero Rattalino, maestro dal quale ho acquisito anche la passione per la direzione artistica e per il mestiere di operatore musicale».

Il Premio Liszt 2021 che consiste in una scultura bronzea dell’artista Francesco Santori. «Con grande piacere nonché affetto conferiamo il Premio Liszt 2021 a Maurizio Baglini, per la lunga amicizia che lo lega al Festival e per la sua straordinaria personalità artistica che lo rende uno dei musicisti più importanti e poliedrici della sua generazione» dice Francesca Virgili, direttore artistico del Festival. Inizio concerto ore 21,30. Info@festivaliszt.com - circuito ciaoticket. Tel. 380 5921393.

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