​Ammessi i filmati choc
riguardanti la Casa di Alice

​Ammessi i filmati choc riguardanti la Casa di Alice
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Giovedì 22 Gennaio 2015, 21:12 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 16:56
GROTTAMMARE - E' polemica sulla decisione del tribunale di Fermo di non citare in giudizio Asur, cooperativa Koinema e comune di Grottammare sulla vicenda di Casa di Alice.

Per alcuni dei familiari degli ospiti della struttura e per i legali di parte civile, sarebbe infatti stato necessario passare sotto la lente di ingrandimento del processo anche le figure che avrebbero dovuto controllare quello che accadeva all'interno di quella casa. Invece, in giudizio, rimarranno soltanto i cinque operatori arrestati a luglio e seduti sul banco degli imputati nel corso del processo. Ma se da un lato i familiari dei ragazzi hanno maldigerito la decisione di non coinvolgere gli enti nel processo, dall'altro plaudono alla scelta del tribunale di acquisire tra gli atti l'hard disk dei filmati catturati dalla microcamere posizionate dai carabinieri nel corso dell'indagine. Immagini determinanti secondo alcuni familiari dei ragazzi ospitati all'interno della struttura. E ora c'è grande attesa per la data dell'11 febbraio quando inizieranno a sfilare in aula i vari testimoni. Sarà il momento in cui il processo entrerà davvero nel vivo. Sia attraverso le immagini delle telecamere che le dichiarazioni chi operava all'interno della struttura sarà possibile capire cosa accadesse davvero tra le quelle quattro mura.
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