Grottammare, il pm Seccia richiede
pene severe per Casa di Alice

Le fasi dibattimentali
Le fasi dibattimentali
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Giovedì 31 Maggio 2018, 07:05
GROTTAMMARE - Sei anni a Roberto Colucci, quattro anni e mezzo a Rossana Raponi, Maria Romana Bastiani, Susan Ciaccioni, e Luciana D’Amario. Sono le richieste fatte dal pubblico ministero del tribunale di Fermo, Domenico Seccia, al termine della lunghissima requisitoria, durata sei ore, per i cinque educatori del centro diurno per ragazzi autistici Casa di Alice di Grottammare. Ieri, nel tribunale di Fermo, il magistrato che, nell’estate di quattro anni fa, coordinò le indagini dei carabinieri di San Benedetto in merito ai presunti maltrattamenti che avvenivano all’interno della struttura, ha parlato per sei ore, ripercorrendo tutta la vicenda e rimarcando con forza gli aspetti emersi da alcune testimonianze e dalle immagini delle microcamere piazzate dai militari all’interno del centro di via Cantiere. Al termine della requisitoria ha formalizzato la richiesta di condanna più opportuna per i cinque. La richiesta maggiore è quella di sei anni per il coordinatore degli educatori, il quarantasettenne Roberto Colucci mentre sono stati messi sullo stesso piano i quattro operatori. Per la cinquantatreenne Rossana Raponi, la 46enne Maria Romana Bastiani, la quarantatreenne Susan Ciaccioni e per Luciana D’Amario di 53 anni sono stati chiesti quattro anni e mezzo. Richieste della quali il giudice ha preso atto aggiornando l’udienza al 19 giugno quando la parola passerà alla difesa per la requisitoria finale prima della sentenza. I cinque educatori erano stati arrestati nel luglio del 2014 con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di alcuni ragazzi che venivano ospitate, durante le ore diurne, all’interno del centro. Il blitz scattò dopo settimane di indagini portate avanti dai carabinieri.
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