Cori sollecita Bochicchio a coinvolgere i servizi veterinari dell’Area vasta: «Troppi i cinghiali in strada, tanti pericoli per gli automobilisti»

Cori sollecita Bochicchio a coinvolgere i servizi veterinari dell’Area vasta: «Troppi i cinghiali in strada, tanti pericoli per gli automobilisti»
Cori sollecita Bochicchio a coinvolgere i servizi veterinari dell’Area vasta: «Troppi i cinghiali in strada, tanti pericoli per gli automobilisti»
di Eduardo Parente
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Lunedì 30 Maggio 2022, 04:45

CASTEL DI LAMA  - La grande questione dei cinghiali. Avvistati, oramai, in molte città della provincia, l’impatto di questi ungulati, che scorrazzano liberamente ai bordi delle strade ad alta percorrenza (ma anche nei centri abitati), è davvero preoccupante. Ma dalle grandi metropoli italiane, ci spostiamo nei piccoli paesi del Piceno. Casi simili, infatti, pare si registrino anche a Castel di Lama. E cominciano a dar problemi. A tal punto che la questione arriva sul tavolo di Fratelli d’Italia che, per bocca del coordinatore comunale, Mauro Cori, fa il punto della situazione. 


«Cinghiali anche a Castel di Lama - afferma Mauro Cori -.

Anche nel nostro paese i cinghiali scorrazzano indisturbati per le strade. Anzi, prendono direttamente la strada principale che collega la parte bassa con la parte alta del paese. La presenza di questi animali selvatici, che possono reagire con aggressività se si sentono minacciati, oltre a spaventare i cittadini, sono un rischio. Infatti - prosegue Cori -, il loro attraversamento è causa di incidenti stradali. Oltre a distruggere i raccolti e gli orti, rappresentano anche un danno economico concreto agli allevamenti, a causa dell’allarme peste suina. Del resto i cinghiali possono veicolare la stessa e infettare i suini domestici che devono essere obbligatoriamente abbattuti». 


Si tratta di più che un semplice disagio per i cittadini, dunque, visto che in alcune zone d’Italia sono state create delle zone rosse per contenere il virus in modo che non metta a rischio l’intero comparto suinicolo. «Segnalazioni del genere - scrive ancora Cori -, sono già avvenute nel vicino Lazio. 


E anche la Regione Marche si è attivata. Invitiamo, comunque, il sindaco Mauro Bochicchio ad attivarsi, interfacciandosi con i servizi veterinari dell’Area vasta e, visto che tutte le organizzazioni agricole chiedono interventi per ridurre il numero di cinghiali, di interfacciarsi anche con il suo capogruppo e assessore provinciale Cristofori, con delega alla caccia e pesca per attivarsi al più presto», conclude il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Mauro Cori.

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