CASTEL DI LAMA - La grande questione dei cinghiali. Avvistati, oramai, in molte città della provincia, l’impatto di questi ungulati, che scorrazzano liberamente ai bordi delle strade ad alta percorrenza (ma anche nei centri abitati), è davvero preoccupante. Ma dalle grandi metropoli italiane, ci spostiamo nei piccoli paesi del Piceno. Casi simili, infatti, pare si registrino anche a Castel di Lama. E cominciano a dar problemi. A tal punto che la questione arriva sul tavolo di Fratelli d’Italia che, per bocca del coordinatore comunale, Mauro Cori, fa il punto della situazione.
«Cinghiali anche a Castel di Lama - afferma Mauro Cori -.
Si tratta di più che un semplice disagio per i cittadini, dunque, visto che in alcune zone d’Italia sono state create delle zone rosse per contenere il virus in modo che non metta a rischio l’intero comparto suinicolo. «Segnalazioni del genere - scrive ancora Cori -, sono già avvenute nel vicino Lazio.
E anche la Regione Marche si è attivata. Invitiamo, comunque, il sindaco Mauro Bochicchio ad attivarsi, interfacciandosi con i servizi veterinari dell’Area vasta e, visto che tutte le organizzazioni agricole chiedono interventi per ridurre il numero di cinghiali, di interfacciarsi anche con il suo capogruppo e assessore provinciale Cristofori, con delega alla caccia e pesca per attivarsi al più presto», conclude il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Mauro Cori.