Teppisti scatenati nei parchi
Scatta l'allarme nella Vallata

Teppisti scatenati nei parchi Scatta l'allarme nella Vallata
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Venerdì 21 Agosto 2015, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 05:17

ASCOLI - Bottiglie ovunque, panchine distrutte e sradicate dal suolo, e immondizia sparsa in ogni dove: sembra essere questa la nuova moda lanciata dai vandali che, dall'inizio dell'estate, hanno preso di mira le aree verdi cittadine.

Ed è proprio da questa assurda consuetudine che parte il nostro viaggio tra i parchi della vallata, aree verdi attrezzate create nel tempo per offrire a famiglie e bambini un luogo di ristoro sicuro e lontano dalla routine quotidiana. Ma sono proprio queste zone ad essere state scelte da balordi occasionali come ritrovi notturni dove vige la regola che ôdanneggiare e sporcare è meglioö. A Pagliare del Tronto il Parco San Paolo, attiguo agli ampi parcheggi dell'omonima chiesa, é quello più preso di mira dai vandali: da anni, infatti, bande di writer dilettanti riempiono le mura della bellissima fontana in travertino con scritte colorate e scarabocchi incomprensibili, lasciando, dietro di loro, una scia di inciviltà senza precedenti. La fontana oramai è piena di segni, non esiste più nemmeno un millimetro di spazio e, solo per questo motivo, la loro opera sembra essersi arrestata. Lasciandoci alle spalle il Parco San Paolo, dove, peraltro, i tappetini antitrauma sono stati strappati dalla base dei giochi per bambini per essere posizionati ovunque, per chissà quale pratica di dubbio senso civico, arriviamo al Parco Salaria, a ridosso dell'omonima strada, in cui, da anni, viene preso di mira per baccanali improvvisati a base di birra e patatine. La stessa banda, probabilmente, non contenta di aver lasciato una miriade di Tag (firme, nel linguaggio comune degli imbrattatori di muri) sulla fontana del primo parco, stanno già provvedendo a scarabbocchiare la copertura in telo del secondo: anche il Parco Salaria, infatti, da anni, é sotto attacco di writer improvvisati che si divertono a considerare il grande gazebo dell'area verde attrezzata come una sorta di ôWall of Fameö personale. Ma ad essere visitato spesso da vandali imbrattatori, c'é anche il Parco della Pace di Colli del Tronto. Qui lo scenario, almeno nelle ultime 48 ore, sembra essere più rassicurante, se non fosse, però, per un paio di buste della spazzatura lasciate ai margini dell'area su cui insiste il gazebo e un campetto di bocce. Qualche bottiglia di birra lasciata qua e là e il muro di cinta che separa il campetto dal resto del parco, preso di mira dai soliti writer della notte, completano il quadro. Infine, arriviamo al famigerato parco della Rimembranza di Castel di Lama, che svetta sulla pista di pattinaggio di Piattoni, balzato agli onori della cronaca nei mesi scorsi a causa di veri epropri assalti notturni da parte di vandali poco più che adolescenti: anche qui la situazione è tipica: bottiglie di birra e buste di patatine lasciate qua e là, regnano sovrane.

Tutto questo a testimoniare la stupidità di bande di balordi in preda a deliri di onnipotenza. E c'e' anche una delle recinzioni che dividono l'area pubblica da quelle di corti esterne di private abitazioni, letteralmente tranciata: a dimostrazione di vere e proprie incursioni di teppisti nei giardini di privati cittadini.

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